Il segretario generale della Fnp-Cisl di Ferrara, Sergio Dalbuono, ribatte alle parole del ministro Dario Franceschini che aveva affermato che "I più poveri non sono gli anziani" annunciando il decreto con il quale il Mibact pone fine alla gratuità dei musei per gli over 65.
"Dissento quando si afferma che non sono i pensionati i poveri – replica a distanza Dalbuono -, infatti soprattutto in provincia di Ferrara, per le note ragioni storiche, spesso pensionato è sinonimo di povero. Il ministro dice che i più poveri oggi non sono gli anziani ma mi permetto di precisare che tra i poveri ci sono anche gli anziani: 6,5 milioni di pensionati vivono con meno di 500 euro al mese. Non può neppure parlare – continua il segretario Fnp – di esodati come nuovi poveri visto che l'onorevole Franceschini e i suoi colleghi parlamentari hanno votato la legge Fornero".
Il sindacato contesta dunque la decisione del ministro di far pagare l'ingresso ai musei anche agli over 65: "È un ulteriore dimostrazione del clima dominante nel Paese, per cui gli anziani fanno parte di una classe privilegiata economicamente – afferma Dalbuono -. Noi riteniamo che sia una norma di civiltà intesa come rispetto verso gli anziani e un'opportunità offerta ai pensionati di avvicinarsi alla cultura. La scelta della gratuità di una domenica al mese per i musei e mostre riteniamo riduca sensibilmente gli introiti dell'indotto turistico, come trasporti, ristorazione e souvenir".
I pensionati della Fnp-Cisl di Ferrara concludono poi con un ringraziamento piccato: "Soprattutto quelli che hanno votato nel corso degli anni Dario Franceschini dalla Dc al Pd, attraverso il Ppi e la Margherita, ringraziano per la brillante proposta del ministro".