Nuova Oggettività
popolo partecipazione destino
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Breve resoconto della presentazione dei tre volumi della "N.O." a Novegro (Mi), 27 Ottobre 2013
Nella giornata di domenica invece si è svolta la presentazione dei volumi prodotti dagli scrittori della Nuova Oggettività. L'occasione era propizia non solo per rinnovare l'attenzione su quel che in questi tre anni è stato prodotto sul piano intellettuale e pratico ma anche e soprattutto, per fare il punto della situazione, "disporre le proprie carte sul tavolo", al termine di un periodo complessivo di attività comunitaria. Ospiti dell'evento e relatori, il dott. Sandro Giovannini e il prof. Stefano Vaj. Dopo una breve introduzione di Luca Gallesi, Stefano Vaj ha preso la parola e ha introdotto il tema delle origini e delle ragioni del movimento. Ne ha ripercorso il senso metapolitico, ne ha presentato e indicato le caratteristiche e la strategia e lo ha collocato a buon diritto fra i tentativi di emancipazione intellettuale e spirituale di coloro che, armati di testa e cuore, non soggiaciono al modello di pensiero dominante, asservito mediaticamente e non, al "politically correct". In questa ottica ha commentato i tre libri separati dando risalto allo spirito di fondo che li ha animati. In questo modo ha introdotto la questione della necessità di parlare "di" o "per" un popolo, "di o "per" un'idea di partecipazione e di un destino comune. Sandro Giovannini ha ripreso il tema del senso profondo che ha dato inizio al movimento e in particolare, si è soffermato non tanto sugli aspetti tecnici o del contenuto specifico dei tre libri, quanto sul fondo filosofico e metapolitico che sottintendono. Senza delineare limiti ideologici precostituiti, ha ricordato le aporie e le contraddizioni di una modernità che, in nome dell'individualismo e del pensiero omologante, ha tradito la promessa di libertà dei popoli che in realtà sono portatori e padroni, ognuno, di una propria identità e di un proprio destino. In questo senso Giovannini ha denunciato il pensiero dominante e schierato a fronte della libera espressione inattenuata, la cultura globalizzata e informe a fronte della libera e autonoma responsabilità dei popoli nel raccogliere il senso della propria storia e l'invadenza dei poteri forti di matrice occidentalista che nel progetto globale di "ristrutturazione" delle coscienze, limitano e delimitano il passato, il presente e il futuro dei popoli stessi condizionandone il destino, cioè il loro "senso interno".
Le relazioni, brevi ma sostanziose, sono state accolte da un pubblico attento e partecipe che via via aumentava, attirato dal contenuto degli argomenti e dalla capacità persuasiva di Vaj e Giovannini.
La segreteria e il gruppo della Nuova Oggettività ringrazia il prof. Gallesi per il suo cortese invito e per la sua gioviale, disinteressata disponibilità.
Luigi Sgroi Milano 28.10.2013
* MILANO 27 OTTOBRE 2013
INCONTRI DI BYBLOS... Nuova Oggettività
AA.VV. libro manifesto Per una Nuova Oggettività
a c. S. Giovannini, Stefano Vaj, Gian Franco Lami e altri
(Helopolis, 2011) vedi autori
AA. VV. Perchè Israele..l'impero interiore...
a c. Sandro Giovannini e altri