E' uscita l'intervista a Dio, di Giorgio Manganelli
Come già ampiamente annunciato in giro per la Rete e non solo, Kipple Officina Libraria è uscita con la pubblicazione – in eBook senza DRM – di Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli.
Manganelli non ha bisogno di presentazioni, con le sue Interviste impossibili ha tempestato l’immaginario di una generazione intera; il testo in questione è quasi inedito, è uscito precedentemente con un’altra casa editrice e in cartaceo, ma è comunque poco conosciuto ed è per questo motivo che in Kipple abbiamo voluto renderlo di nuovo vivo, stavolta con la consulenza della figlia di Giorgio, Lietta.
Il libro digitale è scaricabile qui, direttamente dal portale della casa editrice, o da altri negozi virtuali (SBF, Amazon, altri), al prezzo di 1,99€.
Dopo aver intervistato nell'oltretomba dodici celebri personaggi storici, l'autore decise di cimentarsi nell'intervista forse più sconvolgente e provocatoria, utilizzando una forma e un approccio altamente sperimentale, senza rinunciare dunque alle caratteristiche innovative che segnano gran parte della sua produzione: così è nata l’intervista a Dio.
Per informazioni:
tel. +39 342 7253331
VerSacrum recensisce Intervista a Dio
Le pagine di Versacrum.com ospitano la recensione a Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli, recentemente uscito in eBook per noi della Kipple.
Ci troviamo di fronte ad un Dio che inizialmente balbetta frasi sconnesse, come se cercasse di inventare il linguaggio, di creare una sorta di “esperanto” universale o forse, come dice Lietta Manganelli nell’introduzione, di prepararsi all’intervista. La prima domanda riguarda l’edificazione del cosmo. Man mano che vengono poste le domande dal misterioso interlocutore, fra cui quelle sul plenilunio e la velocità della luce, Dio appare come un personaggio nevrotico, impacciato, quasi “umanizzato”. Si trova in difficoltà a rispondere, spesso divaga, tratta argomenti come la superstizione (i gatti neri e i venerdì 13 e 17), vuole essere amato ma allo stesso tempo dice che non ama l’umanità anche se “odiarvi è troppo faticoso. Io direi che mi fate schifo”. Un Dio meschino e buffone che vuole la morte di tutti e che parla della fine del mondo come di una notizia da dare in breve trafiletto tra i numeri del lotto. Un Dio sempre più improbabile e non onnipotente che paradossalmente è sottoposto a una commissione che non riesce a decidere su nulla.
Ecco che quindi il giudizio di VerSacrum si allinea LiterAid e a Michele Nigro. Vi ricordiamo che l'eBook è in vendita sul nostro sito a 2€, senza lucchetti digitali DRM quindi leggibile ovunque vogliate e con chi vogliate.
Literaid su "Intervista a Dio"
Literaid recensisce l'uscita, per Kipple, di Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli. I toni sono entusiastici, ma non enfatici, direi realistici.
C’era una volta un programma arguto che andava in onda nella seconda rete radiofonica RAI. Si chiamava Le interviste impossibili: una serie di autori fingevano di trovarsi a intervistare personaggi di epoche passate. Furono in molti a cimentarsi in questo gioco, ma il contributo maggiore fu di Giorgio Manganelli. Egli scrisse dodici conversazioni immaginarie con Fedro, Edmondo De Amicis, Tutankamen, Eusapia Palladino, Nostradamus, Charles Dickens, il Califfo di Bagdad, Giacomo Casanova, Desiderio, Leopoldo Fregoli, Marco Polo e Gaudì. Tutte pubblicate, prima nell’antologia A e B, edita da Rizzoli nel 1975, poi in Interviste impossibili, Adelphi, 1997.Intervista a Dio si rivela sempre di più un successo editoriale senza precedenti. Com'è giusto che sia.
Ne mancava però una, la tredicesima. Quella definitiva. Quella più impossibile di tutte. Ora però c’è. È appena uscita. Per Kipple Officina Libraria. Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli. In versione eBook, con una splendida prefazione di Lietta Manganelli, figlia dello scrittore. Sono dodici pagine il cui attacco è lasciato a una sorta di Genesi. O In Principio era il Verbo, come dal Vangelo secondo Giovanni. In principio è l’invenzione del Linguaggio da parte di Dio che balbetta una sequela di parole scollegate tra loro e unite forse dal suono. Come se Dio stesse appunto inventando il Linguaggio o lo stesse ripassando per prepararsi, come dice Lietta Manganelli nella prefazione, all’intervista. Alla prima domanda, che riguarda l’Edificazione. Giacché Dio lo sa che la prima domanda che l’intervistatore gli farà, riguarda l’Edificazione. Ha un foglio in mano. È un’intervista preparata, filtrata, come tutte quelle che siamo abituati a vedere in tv e leggere sui giornali? No, forse all’inizio, perché poi si rivela sorprendente. Per Dio, per l’intervistatore, per il lettore, perché a emergere è un Dio che ignora molte cose che teoricamente, siccome è Dio, dovrebbe conoscere.
Che ci sia qualcuno, qualcosa, superiore a Dio?
“Vi sono cose che è difficile non considerare provocatorie”: la prima fra tutte è l’idea di letteratura secondo Manganelli.
Sul sito Kipple.it è disponibile per il download il secondo lavoro per la collana audioracconti di Alda Teodorani: Lara. Al prezzo di 1 € l'MP3 della voce di Alda con l'accompagnamento sonoro di Antonio D'Antuono:
Nello spleen di una domenica interminabile e solitaria, Lara ha come unici compagni un coltello e il ricordo di un amore finito. Tutto è finito, tranne la disperazione quieta...
Monte Mario, nuovo audiolibro di Alda Teodorani
La mamma è morta ieri. Sul suo letto di morte. Nella sua casa. Oggi ho portato a casa di mia mamma un uomo e l'ho scopato, e la mattina dopo non c'era più. Non c'era più, era andato per lumache, le stesse di casa mia...
Questa è la "quarta" che illustra il nuovo audiolibro letto da Alda Teodorani, accompagnato da musica distorta, disponibile per il downoad qui al prezzo di 1 euro. Buon ascolto, sul treno, in metro, in auto, ovunque voi siate; attenzione poi a chi vi sta intorno.
Premio Italia 2012: le canditature Kipple e connettiviste
Sono aperte le fasi finali del Premio Italia, il prestigioso riconoscimento che mette in evidenza gli operatori che si sono distinti maggiormente, annualmente, nel genere "fantastico".
Come potrete osservare, sono diversi i possibili riconoscimenti per Kipple e per l’adiacente mondo connettivista. Nel dettaglio:
Collana
- Avatar (Kipple)
Sito web amatoriale o rivista online amatoriale
- Next Station (www.next-station.org/)
Operatore artistico (non in altre categorie)
- Lukha Kremo Baroncinij
Racconto su pubblicazione professionale
- Sogno di un futuro di mezza estate - Francesco Verso (Kipple)
Articolo su pubblicazione amatoriale
- Una breve storia del viaggio nel tempo - Giovanni De Matteo e Lanfranco Fabriani (Next-Station)
- Il principio del futuro: Vittorio Catani e l’epica del dissenso - Salvatore Proietti (NextStation.org)
- Una lettura fantascientifica di Cecità di Josè Saramago - Alex Tonelli (www.next-station.org)
- Thomas Owen e la tradizione del fantastico belga - Cesare Buttaboni (Hypnos)
Attendiamo quindi trepidanti la fine delle votazioni, che culmineranno nella premiazione del 26 maggio, che avverrà a Bellaria, durante la convention annuale ItalCon.
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