IL VECCHIO DEL BOSCO
Il vecchio del bosco
accasciato
ed il vento
le lecca, le lecca
le mani
di verde vestite
nell’ora del vespro.
Sta fermo il vecchio
nel bosco.
Il giorno è finito.
Lui s’alza la giacca
e l’aiuta la brezza,
la brezza, la brezza.
E si fa dolce riparo
per uccelli assonnati.
La notte è vicina
nel bosco! nel bosco! nel bosco!
Zaìro Ferrante
I bisbigli di un'anima muta
CSA Editrice, 2011
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...