Ferrara città d'arte chiude i Musei a Pasqua...

Musei chiusi: il malcontento degli operatori turistici

"Non si tratta di una scelta politica, ma di un vincolo contrattuale", spiega il vicesindaco Maisto

(* NON SPIEGA IL VICESINDACO MAISTO- E ASS. ALLA CULTURA...- QUESTA LA FRASEOLOGIA ESATTA.  I COMMENTI SONO ELOQUENTI NE' SERVE AGGIUNGERE ALTRO... ALTRO ESEMPIO FLAGRANTE... AL RIPARO DELLA BUROCRAZIA UBER ALLES...  CHE LA POLITICA CULTURALE A FERRARA - AL DI LA' DEL SIMULACRO SPOT DI CITTà D'ARTE SEGUE CRITERI -TRANNE RARE ECCEZIONI E COMUNQUE POI STRUMENTALIZZATE ANCHE QUESTE- DI LOGICA PROPAGANDA IDEOLOGICA E POLITICA PER PERPETRARE LA CASTA CATTOCOMUNISTA!  MA COMUNQUE HANNO RAGIONE MAISTO E IL PD UGUALMENTE. LE OPPOSIZIONI A FERRARA SONO INCAPACI DI CAMBIARE LO STATO DELLE COSE E FERRARA E' UN PIAGNISTEO PRE E POST ELETTORALE MA NELL'IPNOSI DELLE CABINE- MANCO CI FOSSERO STRIP GIRLS OLANDESI.. - LA MATITA DA' SEMPRE RAGIONE ALLA CASTA ROSSA.. E IN DEMOCRAZIA QUINDI HANNO RAGIONE LORO!!!  E LE VOCI CRITICHE - ESSE STESSE SONO INCAPACI DI INTERFACCIARSI PERSINO IN UN MOVIMENTO FERRARESE DI OPPOSIZIONE CIVILE E CIVICA.  LA LOGICA E' SEMPRE PRIMITIVA-MAI OLTRE L'ERMO COLLE O MURA ESTENSI- LA LOGICA DELLE CASTE DEL FUTURO- NON DELL'ALTERNATIVA DEMOCRATICA E EVOLUTA - ....PER SOSTITUIRSI ALLA CASTA DOMINANTE....!!!   ASINO ROSSO/MARCO CREMONINI NEUCHATEL/COMO
 

Palazzo Schifanoia

L’amministrazione comunale di Ferrara ha annunciato, a ridosso del weekend, la chiusura al pubblico dei musei civici per la domenica di Pasqua. La decisione ha suscitato non poche polemiche tra gli operatori del turismo locale. “Sulle politiche di promozione turistiche adottate in città non mi esprimo, si commentano da sole – esordisce a proposito la guida Elisabetta Gulino -. Per quanto riguarda la pseudo programmazione delle aperture museali: da tempo insisto per un calendario più definito e coerente. Lavoro pubblicizzandomi attraverso un sito internet, che mi piacerebbe tenere aggiornato, ma non posso. Le aperture vengono continuamente modificate”. La guida turistica sottolinea inoltre come, sebbene in merito sia intervenuta con numerose sollecitazioni, “tutt’ora non vi sia una comunicazione tempestiva delle variazioni di date e orari: della chiusura pasquale sono stata informata attraverso canali personali. Se questo è il modo in cui intende lavorare l’assessorato posso ora solo prenderne atto”.

La replica dell’assessore alla cultura Massimo Maisto è pronta: “all’interno dei musei civici lavorano dei dipendenti pubblici, i quali sono ormai da più di dieci anni soggetti ad un accordo sindacale che prevede per loro determinati giorni festivi, tra cui la domenica di pasqua”. Maisto specifica quindi che la chiusura in discussione non è stata determinata da una scelta politica o turistica, ma da un vincolo contrattuale. Ricorda poi le numerose aperture straordinarie e serali già realizzate, come ad esempio quella che ha coinvolto tutti i musei civici il primo giorno dell’anno, e spiega come l’intenzione dell’amministrazione sia quella di procedere verso un offerta – in termini di orari e date -  sempre maggiore: “l’unica opzione percorribile, e che abbiamo già iniziato a percorrere, è quella di esternalizzare il servizio di maschera e biglietteria. Solo in questo modo potremmo avere un calendario più flessibile”....C

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