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Recensione di Roberto Guerra - I giganti che dominarono il mondo. Fin dalle primissime scoperte più o meno ottocentesche, i dinosauri suscitano scalpore e hanno letteralmente generato un vero e proprio immaginario. Creature che hanno dominato la Terra per centinaia di milioni di anni, di dimensioni tipo grattacieli, sulla terraferma, nei mari e nell’aria.
Recensione di Roberto Guerra - I giganti che dominarono il mondo. Fin dalle primissime scoperte più o meno ottocentesche, i dinosauri suscitano scalpore e hanno letteralmente generato un vero e proprio immaginario. Creature che hanno dominato la Terra per centinaia di milioni di anni, di dimensioni tipo grattacieli, sulla terraferma, nei mari e nell’aria.
Un fascino particolare che ha
conquistato non solo scienziati e ricercatori ma dall’inizio i profani e
i bambini stessi che affollano mostre e musei tematici; tra le specie
dominanti dell’intera storia della Terra vivente e non solo, l’unica –
in certo senso – a competere sempre nell’immaginario con la nostra. Si
pensi solo lateralmente a film come Godzilla o direttamente al celeberrimo Jurassic Park
che ha immaginato persino clonazioni future probabili nel prossimo
secolo se non prima. L’estinzione stessa dei Grandi Rettili e delle ben
più ampia famiglie dei cosiddetti Dinosauri (rispetto alla pur necessaria vulgata mediatica), pare accertato, causata in Messico da un terrificante asteroide precipitato sul pianeta,
funge già nella nostra contemporanea eta postatomica o
dell’inquinamento ambientale (e del rischio stesso consapevole di
eventi- asteroidi che ci impattano- ripetuti nella storia della Terra e
– sono le cronache- dalle parti di Giove ecc.) come una sottile e
inquietante Spada di Damocle che penalizza ulteriormente il senso e la
speranza del futuro, già minate da certa crisi epocale ben nota attuale.
Più nello specifico, la contemporanea ricerca in ogni caso continua a stupire: ad esempio i Brontosauri non
esistono più, errori di classificazione, molto, come accennato,
variegata la Famiglia dei Sauri, alcuni a sangue caldo, altri a sangue
freddo: i terrificanti Tirannosauri e simili forse
nient’affatto quei mostri carnivori supposti: non degli agnelli, ma pare
anche persino erbivori. E poi sono davvero scomparsi tutti con
l’estinzione di massa (sia ben chiaro milioni di anni per la parabola
post impatto)? Ebbene, oggi i Naturalisti e Ricercatori non sanno più
come classificare gli Uccelli. Si sapeva una qualche
linea discendente da qualche tipo di Dinosauri, ma sembrava post
impatto, una vera e propria nuova specie (e più specie come si sa):
invece pare che gli Uccelli, alla luce di nuove scoperte molto
verosimili, sia siano evoluti in certo senso direttamente proprio prima
dell’asteroide letale, da un ramo preciso di sauropodi! Nel volume anche altre continue sorprese rispetto agli anche recenti dati conoscitivi:
l’evoluzione delle penne non necessariamente per il volo, l’Ovest
americano relativamente di bassa densità territoriale abitato dai
Grandi Rettili e si discute appassionatamente come abbiano vissuto per
eoni di eoni in un territorio apparentemente di deboli risorse
naturali. Alcuni rami, almeno, già capaci di una sorta di istinto
prefiliale. Inoltre una verosimile descrizione del Grande Impatto e le reazioni dei Dinosauri; la scoperta di una tragica e ripetuta ma casuale strage
naturale di dinosauri (non solo animale solitario ma anche sociale in
certo senso, almeno a seconda delle numerosissime variabili di specie)
nell’attuale Deserto del Gobi, incappati in una area Trappola di Fango letale.
Le ultime ricerche inoltre ampliano la
diffusione dei Sauri anche in aree del pianeta precedentemente
escluse. E cosi via… un download sui nostri più affascinanti
“Antenati” (le neuroscienze per il nostro cervello parlano ancora
almeno di piccolo cervello del dinosauro, piu o meno condiviso, quello
molto succintamente ultraistintivo e riflesso di sopravvivenza), tra
certezze, ipotesi, analisi teoriche e dati tecnici, episodi cruciali e
significativi, nuove ricerche e scoperte dal Mesozoico e il
Giurassico (I Grandi Rettili dei mari), in Alaska e Patagonia e
Madagascar, anche clamorose che semplicemente lasciano prevedere
costanti e future nuove scoperte. L’età dei veri Titani e dei Dinosauri (al di là anche di molti rami anche piccoli o di Sauri più moderni nell’immaginario come il ben conosciuto Velociraptor
quasi veloce come i Ghepardi): secondo alcuni, salvo asteroide,
destinati ad evolversi ulteriormente verso una specie di intelligenza
sapiens; certamente senza l’Asteroide, l’evoluzione avrebbe avuto altre
modulazioni globali e i mammiferi e noi umani forse non saremmo mai
nati e esistiti come il “fantomatico” Brontosauro! Gli autori e ricercatori: J.
R. Horner, K. Padian, A. de Ricqlés, K. A. Curry Rogers, M. D. D’Emic,
S. D. Sampson, J. J. Flynn, A. R. Wiss, G. M. Erickson, A. R. Fiorillo,
L. Salgado, R. Coria, R. R. Rogers, D. W. Krause, G. Dike, R. Motani, D.
A. Kring, D. D. Durga, R. O. Prum, A. H. Brush, P. C. Sereno.