Ferrara, il ritorno del poeta d'avanguardia Pier Luigi Guerrini

Nota di Asino Rosso: a suo tempo, anni 80 protagonista della poetica sperimentale ferrarese di rilievo nazionale, dopo un lungo silenzio, ritorna alla ribalta Pier Luigi Guerrini. In un volume collettivo, sempre poco localistico, prestigioso e in ottima compagnia.  Per la cronaca, Guerrini del giro anni fa di un certo Antonio Spagnuolo, presente anche in altro florilegio letterario, edito da Tracce di Pescara; a Ferrara del giro originario della rivista lacaniana e futuribile Poeticamente, ecc.

NUOVA FERRARA

Si chiama "Homo Eligens" ed è un libro a cura di Ivan Pozzoni (deComporre Edizioni - 110 pagine, 15 euro), un agile volumetto che raccoglie le liriche di 28 poeti - in prevalenza donne -, con la presenza anche del ferrarese Pier Luigi Guerrini.Diversi i testi di notevole pregio contenutistico come ad esempio "Finale di spartito" del nostro concittadino, che si conclude con i versi "... un pensiero mi rincorre, mi rilancia scadenze inutili, esami da superare e mi risveglio con il cuore in subbuglio. Che strano tempo. Questo tempo di inutili speranze", oppure "Le corde del vento" di Francesca Cannavò, che si apre con la musica di queste parole "Magicano le stelle del mare, appese alle corde del vento, nelle notti d'estate, al sapore dei grilli festanti e falene ubriache...". (mar.go)