Ferrara, il Brand Rudy Bandiera

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Un pezzetto della storia dei social network italiani passa per Ferrara grazie a Rudy Bandiera, quarantunenne ferrarese esperto del mondo social media e del marketing non convenzionale, e Smart Italia, la casa automobilistica della famosa citycar. Il caso mediatico è nato qualche giorno fa da un stato pubblicato su Facebook da Bandiera, in cui raccontava la sua 'disavventura automobilistica'. "Dieci giorni fa avevo una macchina ma me l'ha distrutta un camion per trasporti eccezionali – racconta nel post – come mai non trovo una casa automobilistica che mi da una macchina?".
Un post "scritto per gioco" da cui è partita, sempre per scherzo, la campagna di crowdfunding #UnaMacchinaPerRudy, hashtag inventato da Angelo Valenza. Un appello a cui ha risposto ieri Smart Italia su Twitter: "Rudy Bandiera per un anno a te ci pensiamo noi!". Al tweet è seguita una telefonata: "Le caratteristiche del prestito sono ancora da definire – spiega il ferrarese – ma è confermato che mi daranno l'auto gratis per un anno senza chiedere nulla in cambio". Il blogger ferrarese è diventato un testimonial, dunque. Una notizia che ha fatto scatenare ancora di più il popolo del web.
"Non era premeditato ed è nato tutto per gioco – conferma Rudy in suo dei suoi tradizionali appuntamenti denominati #divanONE. – Nato da un incidente, è diventata una richiesta mediatica sui social e alla fine un'azienda per fare branding mi ha dato un auto. In Italia una cosa di questo tipo non è mai successa, se le aziende iniziano davvero ad ascoltare quello che avviene in rete a questi livelli, secondo me è un segno che qualcosa sta cambiando".
macchinaUna cosa è cambiata sicuro: Rudy Bandiera tornerà ad avere una macchina e ha aumentato ancora di più la sua già straordinaria notorietà. Specialmente se l'auto avrà davvero le caratteristiche 'richieste', sempre per gioco, da Rudy. "Spero che la macchina sia gialla come il mio libro ("Rischi e opportunità del web 3.0 e delle tecnologie che lo compongono" pubblicato il 10 giugno da Flaccovio Dario) e che abbia l'ahshtag #UnaMacchinaPerRudy sullo sportello". Una storia che per molti ha reso Rudy, oltre a un guru del web, anche un genio. "Non sono un genio – risponde il ferrarese – ma uno che usa i social in modo spregiudicato e divertendosi, quello si. Quelli furbi, questa volta, mi sa che siano stati quelli di Smart Italia che con questa operazione segnano un pezzetto della storia dei social italiani".