Passa ai contenuti principali

Postfuturismo : "Qua ndo il pensiero è un a nuvola di immagini "/ Nuova intervista di Pierluigi Casalin o a VULA.

 


Pierluigi Casalino - Raccontare con l'arte?
VULA - Concepisco ogni mio nuovo quadro come se dovessi scrivere un romanzo o girare un film, come un progetto che abbia un intreccio, una sceneggiatura, una storia, un viaggio creativo in cui si ritrovino continui collegamenti e rimandi di carattere immaginifico,armonico, ma anche disarmonico, come è nelle cose umane. 
P.C. - Il pensiero, dunque, è una nuvola di immagini? Di qui nasce la Tua arte?
VULA - All'epoca dell'inventiva digitale, anche l'arte sembra avviarsi a forme digitali, recuperando quel tanto di digitale che è innato nel suo schema naturale....Mi misuro con questa base originaria dell'arte, per ricavarne i miei temi, le mie creazioni....Non esiste alcun elemento che sia indissolubilmente legato all'arte, ma tutto comunque precede l'arte, e anzi nessun altra disciplina come l'arte è in grado di proiettare questa dimensione nel profondo dell'anima: di fermare il tempo, dilatarlo, rendere possibili le minime sovrapposizioni di pensiero e di riflessione che fanno parte della vita, esaltare sensazioni che proviamo, che avvertiamo in ogni momento...e che non riusciamo ad esprimere in altro modo, soprattutto oggi che viviamo in una società che brucia inesorabilmente tutto e ci dà l'illusione di essere padroni del tempo. 
P.C. Cosa sta avvenendo di fronte alla Tua arte...?
VULA - Mi fa piacere che chi osserva, e segue, la mia arte sia un pubblico - ma anche una critica - trasversale, spesso composto da mondi di riferimento culturali estremamente diversi tra di loro, da correnti di pensiero spesso antitetiche, come diverse sono le scuole che ispirano le mie idee....
P.C. - Un festival del giorno e della notte, dimensioni che si inseguono e si intrecciano in uno straordinario impeto progettuale il Tuo! Non è certo questione di etichette, perciò...
VULA - Si tratta di un percorso eterogeneo, ma che è segnato da costanti ricerche del nuovo nel contesto delle miei tradizioni didattiche, come puoi notare dai miei ultimi lavori, che colgono atmosfere tipiche dei miei versi, della mia prima stagione artistica, quella della poesia....
P.C. - Materiali innovati ed innovativi, oggetti d'uso quotidiano e miti ritrovati si alternano nella Tua arte, forse così raggiungi il massimo della rappresentazione cosmica, muovendo dal più piccolo al più grande: uno sforzo di notevoli proporzioni, volto alla scoperta dell'ignoto e non solo a alla decifrazione del mondo conosciuto....
VULA.-Mi sono ispirato anche al mondo dei fumetti e ne ho interpretato il le storie, attraverso la rielaborazione intellettuale, così come ho fatto e continuo a fare con i miti antichi, di cui rilancio la suggestione misterica.....
P.C.- In conclusione, ci metti tanta passione al punto da portare avanti intelligenti allegorie della storia umana, a proporre prospettive profetiche, secondo una logica assolutamente neo-futurista, quasi ormai post-futurista....
VULA - Si certamente....Non mi impegno a costruire soltanto architetture di idee e inventive simili a quelle di filosofi come Kant o Hegel, quanto a provare l'immenso piacere di lanciarmi in scorribande intellettuali e a desiderare esperienze sempre nuove....
P.C.-...un pò come il Simplicio di Galileo, che smesse le vesti del grande commentatore di Aristotele, diventa l'alleato chi sposa il punto di vista della nuova fisica e della nuova astronomia.... ?!
VULA - Così anche se non del tutto, però, perché, soprattutto nelle mie nuove tendenze, ricavo le mie immagini e recupero le mie intuizioni attraverso elementi tratti da contesti plausibili e reali e da particolari dell'immaginazione. 
P.C. Infatti nei tuoi ultimissimi lavori emergono puntini di colore affastellati e al tempo stesso accennati soltanto che compongono nuove isole, luoghi di intensive fonti energetiche ed umane o teste mostruose e antropomorfe dai colori improbabili...
VULA - : come vedi non si tratta mai di ricerca di pura decorazione.....

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...