l'autore di Mignon
Sarà proiettato alla Sala Boldini il 10 aprile, durante una delle 7 date del Doc in tour, la rassegna dei documentari in Emilia-Romagna, il film autoprodotto sull’ultimo cinema a luci rosse della città. Il regista , nato a Napoli nel 1983, trasferitosi a Ferrara quattro anni fa, racconta il making of del suo documentario antro-pop-porno, Mignon, dal nome dell’ultimo cinema dedicato rimasto in città.
Come ti è venuto in mente di girare questo documentario?
Era il 2009, ero appena arrivato a Ferrara e stavo cercando casa, sono passato davanti alla chiesa sconsacrata di Via Porta San Pietro dove sta il Mignon e, quando mi sono accorto che era un cinema per soli adulti, ho iniziato a pensare che il binomio chiesa – film a luci rosse poteva essere perfetto per raccontare una tipicità tutta italiana. La contraddizione abbastanza radicata nella nostra società tra l’osservanza religiosa, a volte ostentata, e la tendenza a essere spregiudicati soprattutto quando si tratta di mettere in mostra il corpo e la sessualità....C