Quello che in un’altra vita fu il leader della destra nazionale porta infatti la tremenda responsabilità storica di aver distrutto una comunità politica, ideale ed umana che mai come oggi potrebbe essere utile alla rinascita del centrodestra e all’Italia.
Del resto, proprio Fini qualche giorno fa ha riconosciuto che aver sciolto An è stato il più grave errore della sua vita… Meglio tardi che mai. Salvo farne uno ancora più grave alleandosi con Monti solo per salvare il proprio seggio e quello di pochi altri amici.
Quanto al sottoscritto, si trova nella non invidiabile situazione di essere rimasto doppiamente deluso, prima da Fini e poi da Alfano e dal Pdl.
E’ questa la sola ragione che mi ha spinto a partecipare insieme a gente pulita e coerente come Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa alla nuova avventura che si chiama Fratelli d’Italia. Nella speranza di riannodare quel filo della destra che Fini ha purtroppo spezzato con il suo tradimento e che nel Pdl è stato marginalizzato e umiliato proprio a causa sua. Mal che vada terminerò la mia esperienza politica esattamente dalla stessa parte in cui l’ho cominciata da giovanissimo, oltre 38 anni fa.
A differenza di Raisi e Brandandi non morirò nè democristiano nè demomontiano.
Alberto Balboni
capolista al Senato per Fratelli d’Italia