Poco noto, ma certamente significativo, torna di grande attualità un saggio di Sigmund Freud. Uscito nei primi anni del ’900, “Il caso di Herr Pier Luigi” tratta di un non più giovane leader progressista. Un saggio che precisa una delle tematiche fondamentali della sinistra italiana: l’invidia del premier.
La psicoanalisi ha lavorato a lungo sul caso di Herr Pier Luigi, senza venirne a capo. La Sindrome della Rimonta è il primo nucleo individuato da Freud. Se si fosse andati al voto un anno fa, invece di fare un governo tecnico, Herr Pier Luigi avrebbe vinto in carrozza. Se si fosse votato subito dopo le primarie avrebbe vinto col cavallo bianco. Oggi, invece, è già tanto se porta abbastanza muli al Senato da evitare il pareggio, spettro che lo tormenta nei sogni. Herr Pier Luigi sogna di votare domani pomeriggio, al massimo dopodomani mattina. Al risveglio, basta un occhiata al calendario a sprofondarlo nella più cupa depressione: mancano due settimane. Altro motivo di grande turbamento è il proliferare delle sinistre. Già in passato la vittoria era stata vanificata dalla presenza di due sinistre. Questa volta, che di sinistre ce ne sono tre (lui, Sel e Ingroia), l’angoscia aumenta.
Freud descrive con toni vividi un sogno di Herr Pier Luigi che dice in un comizio: “Sui costi della politica bisogna andar giù col badile”.... C