Intervista a Valentino Tartari: Io sono Calipso... (Este Edition, Ferrara)

D-... La Lucia del Manzoni una Ninfa italiana? Il femminile... sorround della sua cifra letteraria?
Risposta:
Paragone sicuramente azzeccato. Come Lucia e tutti i personaggi manzoniani sottostanno ad un ordine provvidenziale superiore e trascendentale, così la mia ninfa Calipso, pur essendo una dea, deve sottostare ad un mondo a lei superiore. In questo sono simili.
Tuttavia Calipso riconosce, paradossalmente, i sui limiti e la finitudine degli abitanti dell'Olimpo nevoso: spinge così il suo sposo Odisseo a superare le barriere del mondo, a ritornare con la Vera Conoscenza (la "Canoscenza" dantesca). Insomma un inno all'ideale Lucreziano del Graius Homo. Di un uomo primigenio che spezzi l'incanto nefasto di un ordine che non esiste e che si è creato l'uomo stesso.
In effetti ho scelto una figura femminile, Calipso in particolare, perché si parla sempre di Ulisse, di Circe, di Nausicaa, ma si dimentica che il Nostro eroe rimane con la ninfa ben sette anni. Il sottotitolo del libro è "La ricerca dell'amore perduto", ma sarebbe più corretto dire "L'attesa dell'amore perduto". La sua è una ricerca fondata sulla nostalgia, sul ricordo, sull'inedia, sulla speranza. La vera ricerca di Calipso è la ricerca di sé. Quella medesima ricerca che dovrebbe, a mio avviso, attuare il mondo moderno.

D- … E il Tartari saggista? Un autozoom?
Risposta:
Il mio modestissimo lavoro di saggista coincide solo, per ora, con l'impegno scolastico degli ultimi anni. Tramite il laboratorio di Storia del Liceo Ariosto "Ticchioni" l'anno scorso ho pubblicato, assieme a miei compagni, un libro a carattere saggistico in occasione del 150° dell'Unità italiana. La sezione di lavoro a cui io appartenevo lavorò su Ferrara in particolare: la Terza Guerra di Indipendenza (il ruolo della nostra città posta sul confine con l'Austria) e la storia, poco conosciuta, della Fortezza di Ferrara, demolita pochi anni prima della suddetta guerra.
Un altro lavoro fu quello di studio e catalogazione di monete imperiali in occasione di una mostra sugli Imperatori al Liceo Ariosto. Oggi sto lavorando su un saggio sul poeta latino Lucrezio e sull'Epicureismo osteggiato dalla Roma stoica nel I secolo a.C
 
*R.G.
 
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