Sarebbero state effettuate perquisizioni anche a Ferrara nell’ambito dell’indagine sul calcio scommesse che ha portato all’arresto di sedici persone in tutta Italia, a conclusione di un’inchiesta condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo. Un’inchiesta da cui è emerso che le persone finite in manette, fra le quali figura anche l’ex capitano della Lazio e attaccante della Nazionale, Beppe Signori, avrebbero condizionato negli ultimi mesi i risultati di diverse partite di calcio di serie B e Lega Pro.
Tra i sedici arrestati ci sono ex giocatori di serie A e di serie minori ancora in attività, oltre a dirigenti di società sportive di serie B e C e di Lega Pro, ma vi sarebbero anche 28 indagati per associazione a delinquere nell’operazione che ha coinvolto le questure di Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e, appunto, Ferrara. Nei confronti degli arresatti la magistratura ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove arresti domiciliari, oltre ad autorizzare una serie di perquisizioni presso le abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti.