L'Inter di Milito Eto e Leonardo verso la rimonta

INTER-BOLOGNA- 4-1

MILANO, 16 gennaio 2011 - L’Inter di Leonardo va di fretta, c’è una rimonta da realizzare o comunque da provare. E le partite nelle quali parti a tavoletta sono più "facili" da vincere. Così, come nelle precedenti occasioni a San Siro l’Inter segna due gol nel primo tempo (2-1 con il Napoli, 2-0 in coppa al Genoa) infilzando rapidamente gli avversari. Stavolta il primo gol, di Stankovic, arriva al 20’ ma già al 5’ Milito aveva preso un palo che sul piano morale e del gioco valeva un gol. Napoli sotto dopo 5’, Genoa sotto al 15’ e ora il Bologna. Una pausa a Catania, ma anche una reazione rapidissima e due reti in 5 minuti, appena si accelera... [

il duello — Inter-Bologna sulla carta è proibitiva per gli emiliani (e i fatti confermeranno che c’è troppa distanza tra le due squadre) che pure se la giocano con ordine e palleggio. Di Vaio, forte di 11 gol, tiene in ansia San Siro, ma Lucio e Cordoba gli chiudono rapidamente ogni spazio. Così il Bologna ci prova tanto da fuori. Il cannoniere rossoblù (2 tiri parati, 2 fuori misura e 3 punizioni) è pericoloso da lontano, mentre dall’altra parte Milito alza la voce già dopo 5’ con un colpo di testa che finisce sul palo. Poi fa spazio agli inserimenti dei compagni, cerca l’assist e trova il gol (al 30’) prima del passaggio decisivo per Eto’o al 18’ della ripresa. Di Vaio risponde con un bellissimo destro al volo a 4’ dalla fine ma resta fermo a quota 11 centri in campionato, dove lo raggiunge Samuel Eto’o dopo quello scambio con il Principe e una punizione pennellata, lenta ma letale.

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