29/10/2008 - Comunicato AIT sul valore morale della scienza
L'Associazione Italiana Transumanisti sottoscrive i contenuti del documento redatto dai professori Corbellini, Strata e Cossu sulla dimensione etica dell'impresa scientifica, in risposta alle accuse di Papa Benedetto XVI che l'ha indicata come amorale o meramente asservita ad interessi economici.
La scienza non emette giudizi di valore, ma è sorretta da una sua etica. La ricerca disinteressata della verita' attraverso l'uso della ragione, il rifiuto del dogmatismo e del principio di autorità, la continua disponibilità a correggere le proprie costruzioni, l'utilizzo della conoscenza così ottenuta per il miglioramento della condizione umana sono i valori portanti dell'impresa scientifica. Solo chi non concepisce il sapere critico come un valore in se', da preferire all'ignoranza e al fideismo, e rinvia la felicità a un altro mondo, può disconoscere il profondo senso morale dell'impresa scientifica.
Gli attacchi alla scienza a cui assistiamo da tempo appaiono motivati non dalla pretesa amoralità del sapere scientifico, ma dall'ostinato rifiuto da parte della chiesa cattolica di accettare teorie scientifiche che rendono implausibili i suoi apparati dogmatici.
Non si vede poi da quale pratica di disinteresse economico o di trasparenza interna la chiesa cattolica si permetta di lanciare accuse alla scienza.