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In Afghanistan i talebani avvelenano le bambine per impedire che vadano a scuola....
Secondo caso di avvelenamento di bambine in Afghanistan in meno di un mese per impedire che frequentino la scuola.
Circa 50 studentesse di una scuola femminile sono state ricoverate in ospedale con forte mal di testa e nausea dopo aver sentito un forte odore, simile all'insetticida, all'interno della loro scuola a Charikar, nel nord dell'Afghanistan.
"Sono abbastanza sicura che si tratti di un tentativo per impedire l'istruzione delle ragazze, ma raccomando caldamente i genitori a non lasciarsi scoraggiare da questa azione così brutale e di continuare a mandare le loro figlie a scuola", ha detto Noor Jahan, una studentessa di 14 anni della scuola femminile Jalili. Il 26 aprile scorso, cinque insegnanti e 40 alunne di una scuola nel distretto di Sadiqi, nella provincia di Pernan, circa 70 chilometri a nord di Kabul, vennero ricoverati con sintomi simili a quelli delle studentesse si Charikar.
In quella occasione, il ministero della Salute afghano sostenne che si trattava di un attacco terroristico con armi chimiche per impedire alle bambine di frequentare la scuola. Nel ultimi anni, si sono moltiplicati in Afghanistan gli attacchi dei talebani contro le scuole femminili. Durante il regime talebano (1996-2001) alle ragazze era proibito frequentare le scuole.
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