SEXYMOON
(RACCONTO INEDITO DI FANTASCIENZA dedicato all'attrice d'avanguardia ferrarese Sexy Luna)
C’era una volta… miliardi di miliardi di fotoni fa, il pianeta meccanico di Ferraria, famoso nell’universo newtoniano perché abitato da unità umane a base ferromagnetica….
Particelle, elettroni, protoni, atomi al cento per cento di ferro virtuale costituivano il corpo di quelle strane anomalie terrestri, dall’anulare delle dame alle teste dei principi, ogni poro attraversato però da radiazioni e cristalli orgonici, un’autentica calamita… attrazione fatale siderale!
Per una meravigliosa congiunzione ipertemporale, i marziani di Sirio, dai pori azzurri e l’anatomia molecolare di purissima luce rosa, captarono le onde sonore perverse sulla frequenza misteriosa dell’Orgone (spesso confuso con l’idrogeno…) , sbarcarono su Ferraria e rapirono la campionessa scientifica più vergine: la bambola addormentata Sexy Moon .. amata segretamente dall’Astolfo e dall’Ariosto e anche dal Futurguerra, condannata al rogo invece dal Re scrittore dell'UE, gran sacerdote della Grammatica, asessuato e nemico del futuro e del desiderio, ultimo rampollo degli Estensi decaduti, battezzato Diego Maradani!
Nessuno, tra i buffi e anoressici ferromagneti di Ferrara, custodiva come DM nel cervello quell’altissimo quoziente di ferrosità: ben cento chili di ferro! La sua Musa… ben evidente nei pesanti volumi (10 kg a volte) che la gioventù del pianeta meccanico era obbligata a studiare.. a Tresigallo, città santa del futurismo ferrarese!
Gli studenti della ScuolaNave - sospesa nella stratosfera della Città Volante, preferivano invece navigare su Sex Net ed ammirare le performance interattive di Sexy Moon, sempre generosissima e certamente assai più educativa (e ultradivertente!).
Dorian Oscar Gray (alias VS), il giovane dio di Sirio, capace di contare tutte le stelle del firmamento, la rapì e ne fece l’attrice più terapeutica e geniale della costellazione del Rinascimento, dove la bellezza è eternamente leggera come la primavera contro le cose brutte dell’Inverno, pesanti e false come i libri-mattone (letteralmente ) dell’Orco Re Scrittore, sempre profumato di Mortadella e sempre in tour a sparare ronconate!
La bambola Sexy Moon (una copia) è oggi visibile – ancora interattiva…- a tutti presso gli schermi del palazzo Schifanoia, nella Sala dei Mesi dionisiaci…ogni ventuno marzo o alla prima gemma di maggio oppure al solstizio d’estate negli anni bisestili (dal catalogo net del celebre Dandy Professor Vittorio da Ro).
ROBERTO GUERRA