ESPLORANDO… La Videopoesia di Alberto Rizzi.
Era di Internet e del computer, i poeti si evolvono e si trasformano, magari con sguardi anche critici ma consapevoli della mutazione in atto. In questo senso e altri ,notevoli appaiono due produzioni videopoetiche recenti del noto poeta veneto Alberto Rizzi : Esplorando e Nel buio e nel silenzio (Brian Optional production). Nella prima, sullo sfondo di una coreografia ecoapocalittica e orwelliana, il Poeta con voce fuoricampo di Riccardo Quaggiotto sintetizza con splendida simmetria parola-immagine… l’impatto delle nuove tecnologie e di certo futuro inquietante nell’anima contemporanea. Ne fiorisce peraltro, proprio per la combinatoria o il bricolage delle parole libere, potenti e eloquenti, un sabotaggio affascinante di certi scenari: Rizzi innesta anima e spirito nell’interfaccia uomo-macchina del nostro tempo, suggerendo appunto alternative progressiste diverse e neoumanistiche.
Ancor più sperimentale e nella medesima cifra… è Nel buio e nel silenzio: la parole sono ridotte al minimo, in un corto… dove il protagonista si perde in una sorta di grotta demoniaca e dominata dal buio assoluto, altra metafora di certa dissociazione dello spirito umano rispetto a certo trionfo del futuro, strumentale, al di là della forza rivoluzionaria della scienza e delle sue speranze potenziali, a certo autoritarismo appunto orwelliano e distopico. Ma la rivolta possibile è dietro l’angolo, ben evidenziata da un’ improvvisa scansione di immagini e musiche superpop di Maurizio Ganzaroli, scrittore di fantascienza, che spezzano per alcuni attimi topici il diaframma dell’alienazione e della solitudine. Un minimovie quasi horror per l’alta tensione letteralmente miniaturizzata. Alberto Rizzi, già collaboratore della rivista padovana Punto di vista, con questi due gioielli videopoetici sembra quasi felicemente confermare certe previsioni estetiche, ad esempio quelle di Lamberto Pignotti, docente storico del Dams, poeta stesso d’avanguardia , codificate soprattutto nel libro La scrittura Verbo-Visiva, a cura di Umberto Eco.
ROBERTO GUERRA