In Pierfranco Bruni un viaggio spirituale di preghiera verso "la terra promessa" con il suo Viaggio accanto
di
Evelyn Zappimbulso
PHOTO Pierfranco Bruni - Evelyn Zappimbulso
Che amore pazzo per la propria terra, che rare e dorate pennellate letterarie in Pierfranco Bruni. Il viaggio accanto! Tra luci ed ombre, malinconia e passioni, nostalgia e fughe, in un caldo pomeriggio di mare, leggo avida, tutto d'un fiato, "Il viaggio accanto" (Ferrari editore) di Pierfranco Bruni.
Mi lascio trasportare dalla magia silente e abilmente narrata di un vissuto ricco di letteratura e storia in cui, intera, mi ritrovo, a cui dolcemente sento di appartenere.
La sua Calabria, la mia Puglia. Alvaro, Rapaci, Grisi animano in Pierfranco Bruni un viaggio spirituale di preghiera verso "la terra promessa", la nostra Terra; un viaggio mosso e alimentato dal "sentimento delle radici", le nostre aride, ma eternamente forti e vitali radici.
E mi ritrovo per perdermi in questo prezioso intreccio letterario alla ricerca di "personaggi con identità ben precise, accomunati dal valore di una eredità etica e morale".
I "luoghi dell'essere" che ascoltano e raccontano l'anima dell'uomo del sud, dell'uomo resilente, dell'uomo nella cui storia è bello perdersi e ritrovarsi. Perdersi e ritrovarsi tra i luoghi che si ascoltano.
Un meraviglioso viaggio senza fine nel blu dei nostri mari, nel vento che soffia d'oriente, nelle incantevoli parole d'amore che Pierfranco dedica alla nostra Casa, dove è bello ritrovarsi e da cui è sempre entusiasmante ripartire.
Ed io, con Lui accanto, assaporerò le Sue parole e "continuerò a viaggiare" senza meta, senza sosta, avida di vita, scalza e senza fiato.
Lui affianco ad Alvaro ed io accanto a Lui, tra le aspre meraviglie del nostro Sud. Un Sud che è Mediterraneo.