Ferrara, nuove aree a rischio Gad banlieu?

fonte Estense com


Carlo Mayr, la nuova zona Gad?

Alcuni locali della via assistono ad una crescente percezione del degrado, legata ad un "andirivieni di biciclette sospetto"

di Cecilia Gallotta

"Non abbiamo assistito, per ora e per fortuna, a veri e propri episodi che confermassero i nostri dubbi". La sensazione, però, c'è e si palpa, da parte di alcuni gestori dei locali della via Carlo Mayr – ad altezza di piazzetta Verdi – di essere il nuovo teatro di un "andirivieni di biciclette abbastanza sospetto", come descrive il responsabile del locale Cornetteros Giuseppe Russo, che si verifica puntualmente in tarda serata, tra le 2.30 e le 3 di notte.

"Anni fa, se parliamo del centro – prosegue il gestore – questa attività era localizzata più nella zona Duomo, o tutt'al più in via Baluardi, ma da un anno a questa parte il boom è arrivato proprio nella nostra via".

E questo, come è facile immaginare, "soprattutto al mercoledì, venerdì e sabato", i giorni clou della movida serale ferrarese, "in cui la folla di ragazzi naturalmente aumenta l'attrattiva e il mercato, di qualsiasi genere".

Sebbene alcuni gestori, tutto sommato, dichiarino "non esserci disturbo, e che la storia che piazzetta Verdi si porta alle spalle fin dagli anni Settanta e Ottanta influisca molto", altri confermano una "contaminazione dalla zona stazione e da Piazza Travaglio, che negli ultimi periodi incide non poco sui nostri bilanci".

Una constatazione che ha portato molti locali ad una messa in sicurezza "per evitare problemi, motivo per cui probabilmente non abbiamo ancora assistito a veri e propri episodi". Certo è che la sensazione avvertita da chi vive la via, soprattutto per la propria attività, "fa parte della direzione verso cui sta andando la nostra città", e che, come paventa Russo, "se si lascia andare può diventare una situazione in stile Gad".