2117.... Crisi a Ferrara, ecco le terapie d’urto per salvare il territorio | estense.com Ferrara

Crisi a Ferrara, ecco le terapie d’urto per salvare il territorio | estense.com Ferrara: Crac Carife, difficoltà dell'industria - soprattutto edilizia e meccanica - una popolazione sempre più anziana, mancanza di infrastrutture adeguate, congiuntura economica fanno di Ferrara un territorio fortemente in crisi, soprattutto davanti alla locomotiva regionale, e per questo c'è bisogno di una terapia d'urto. E sono proprio le terapie d'urto quelle che sono state discusse per tre ore e mezzo al tavolo tecnico di lavoro, alla presenza del viceministro all'Economia Enrico Morando - che aveva promesso di impegnarsi per Ferrara il 3 aprile scorso durante l'assemblea degli azzerati Carife -, tenutosi nella mattina di lunedì in residenza municipale. Si parla di far diventare Ferrara una zona economica speciale o di inserirla all'interno delle aree di crisi industriale complessa. Fare di Ferrara una Zes. La prima soluzione che verrà studiata e proposta - quella decisamente più ambiziosa ma anche molto più difficile da realizzare - è quella di far diventare Ferrara una Zona economica



*Nota di B. Guerrazzi   Quando neppure turismo e cultura hanno generato espansioni produttive concrete non solo effimere come da sempre, tra alti e bassi, a Ferrara città d'arte, certe congetture esitano poco credibili e le classiche lucciole per lanterne. Congetture poi ben poco futuribili e previsionali doc,  semmai presentismo convenzionale, macchine mentali (non solo local...) pavloviane obsolete...