E' da tempo che i milanesi si sentono assediati. La città è invasa da cantieri per i tunnel amplificheranno la rete dell metropolitana. Qualcosa che ai milanesi sembra non avere senso. Eppure, se si leggesse il nuovo romanzo di Tullio Avoledo La crociata dei bambini (Multpilayer.it ed.) tutto apparirà diverso. E se i lavori rientrassero in un piano ben più grande di sicurezza per permettere alla città di resistere, in futuro, in caso di un'apocalisse? Proprio la metropolitana sarà infatti nel futuro 2033 il centro nevralgico in cui una nuova resistenza potrà arginare il diffondersi del Male. È vero che il romanzo di Avoledo è una storia che incrocia avventura, fantascienza e horror, ma a tratti sembra di leggere una contro-storia dell'evoluzione che subirà Milano. La crociata dei bambini è uno spin-off legato alla fortunatissima saga Metro 2033 ideata dal russo Dmitry Glukhovsky, bestseller ambientato in un'apocalittica Mosca del futuro che ha dato origine a un videogioco di successo e a una serie di paralleli romanzi scritti da autori internazionali che hanno sviluppato a modo loro il concept originale di questo piccolo classico della nuova fantascienza contemporanea. Avoledo, peraltro, aveva già fatto sue le atmosfere del ciclo di Glukhovsky nel precedente Le radici del cielo (Multpilayer.it ed.) che mostrava una Roma ridotta a un cumulo di rovine dove i pochi sopravvissuti si sono rifugiati nelle catacombe di San Callisto e una Venezia completamente sommersa dall'acqua.
E così ne La crociata dei bambini i lettori seguono le peripezie del religioso John Daniels in una Milano dove nella metropolitana hanno imparato a sopravvivere nuove bande-tribù: gli Alberti (primitivi eredi di Alberto da Giussano), i Bambini Perduti asserragliati a Bonola, i sorprendenti Chinos. Le linee sotterranee della metro hanno costituito un sicuro rifugio dall'apocalisse che è avvenuta in città. Inquietanti Creature delle Tenebre presidiano il Duomo e la Stazione Centrale è divenuta la base dei Figli dell'Ira. I bambini - in realtà ex bambini ormai cresciuti che si trovavano in un asilo quando è avvenuto lo sconvolgimento di Milano, ex giovani che si sono trovati a crescere velocemente leggendo solo libri come Peter Pan e Winnie The Pooh - sono i guerrieri che padre Daniels recluterà per espugnare proprio la Stazione Centrale e cercare di liberare la città dal Male...
IL GIORNALE
E così ne La crociata dei bambini i lettori seguono le peripezie del religioso John Daniels in una Milano dove nella metropolitana hanno imparato a sopravvivere nuove bande-tribù: gli Alberti (primitivi eredi di Alberto da Giussano), i Bambini Perduti asserragliati a Bonola, i sorprendenti Chinos. Le linee sotterranee della metro hanno costituito un sicuro rifugio dall'apocalisse che è avvenuta in città. Inquietanti Creature delle Tenebre presidiano il Duomo e la Stazione Centrale è divenuta la base dei Figli dell'Ira. I bambini - in realtà ex bambini ormai cresciuti che si trovavano in un asilo quando è avvenuto lo sconvolgimento di Milano, ex giovani che si sono trovati a crescere velocemente leggendo solo libri come Peter Pan e Winnie The Pooh - sono i guerrieri che padre Daniels recluterà per espugnare proprio la Stazione Centrale e cercare di liberare la città dal Male...
IL GIORNALE