La mafia protagonista per l'affaire infinito Cona PD Tagliani

“Quando salterà fuori tutto questo, chi ha fatto il furbo non ci sarà più. Dopo qualche anno sarà totalmente ingovernabile. Come al Palazzo degli Specchi: la gente che sa qualcosa andrà via e dopo cinque anni sarà tutto ingovernabile, la gente si ritroverà davanti delle fatture e dovrà pagare senza dire nulla”. Ancora intercettazioni e ancora colpi di scena al maxi processo di Ferrara contro dipendenti pubblici e imprenditori che si occuparono a vario titolo della costruzione dell’ospedale.


Contenziosi con le imprese per l’impennata dei costi per i servizi, controlli – accurati o solo “in senso lato” - sui materiali di costruzione e sui loro costi, perizie di variante sotto la lente dell’ingrandimento della magistratura per la loro presunta irregolarità. Tutte questioni che, durante la controversa costruzione del nuovo ospedale Sant’Anna, passavano quasi quotidianamente sulla scrivania o sotto gli occhi dell’ingegnere Giorgio Beccati, responsabile unico del procedimento (Rup) accusato di abuso d’ufficio e falso nel processo sugli appalti di Cona in cui è imputato assieme ad altre 11 persone tra funzionari pubblici e rappresentanti legali delle ditte coinvolte..... C ESTENSE COM