Effetto Renzi? Errani giù dalle... Torri !

L'INTERVISTA IN ESCLUSIVA / Errani: vedo Ferrara dalle Torri di Bologna

Il dopo terremoto, la crisi economica, la città estense lontano dalla via Emilia. Il presidente della Regione racconta lui, il Ferrarese, la politica, gli obiettivi

Ferrara si vede bene dalla cima delle due Torri di Bologna. Sembra una metafora geopolitica di Bersani, e invece è una conferma di attenzione di Vasco Errani. Il presidente della Regione Emilia Romagna dice che «Ferrara cresce, matura, migliora in un processo di scambio quotidiano con Bologna e con l’intera via Emilia». Il governatore ha rilasciato al nostro giornale un’intervista esclusiva e a tutto campo, sul dopo terremoto, i finanziamenti per la ricostruzione, la crisi economica, la disoccupazione giovanile, il ruolo di Ferrara e del Ferrarese nel sistema regionale, il futuro delle province. Errani ha risposto anche a domande sulla turbolenza interna che sta vivendo il suo partito, il Pd. Bersaniano o renziano? «... è Bersani il miglior interprete di un governo di cambiamento (*nota di asino rosso....... della serie Truman Show!!!!».

Prima domanda inevitabile, sul dopo terremoto. A che punto sono l'impresa della ricostruzione e il sistema dei risarcimenti?
Si lavora intensamente. A dieci mesi dal sisma e dai lutti del maggio 2012 possiamo dire che l’Emilia-Romagna ha risposto con una grande forza di reazione collettiva. Ha funzionato la protezione civile, la solidarietà diffusa, anche la macchina amministrativa e lo Stato: dare subito una copertura finanziaria alla ricostruzione e ai temi fiscali, pur in presenza di una crisi finanziaria senza precedenti, ci ha consentito di procedere speditamente a governare un processo complesso. Con i sindaci protagonisti, ricercando soluzioni condivise, coinvolgendo il governo che si è dimostrato attento.
I soldi, ora, dove sono?.... C
http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/04/07/news/errani-vedo-ferrara-dalle-torri-di-bologna-1.6838066