High Foundation 2012: ouverture con Skarra Mucci, recensione di Return of the Raggamuffin

* Ouverture straordinaria a High Foundation 2012  a cura di DJ Afghan, SouLove records ecc, -domani 26 giugno, festival internazione dell'avanguardia elettronica. Proprio con il celebre musicista Made in Jamaica doc SKARRA MUCCI , live set con anche  l'ultima anti-produzione di DJ Afghan e l'etichetta underground ferarese.

Un SINGLE paradigmatico non solo del Festival, ma della new new wave electro: dopo la musica contemporanea dei pionieri Stockhausen, Maderna, Cage e molti altri, la musica cosmica di Tangerine Dream e Klaus Schulze, il tecnopop mutazione dei Kraftwerk e l'afroelectro raggae doc di Linton Kwesi Johnson, oltre allo zero Jamaica sound  della Bob Marley generation  o - in ambito più pop certo Brian Eno, Talkin Heads eccetera, la crisalide clamorosa tra l'elettronica tedesca "fredda" e il sound "caldo" di Detroit della comunità afro americana, fino al boom poi di house, hip hop, Jungle eccetera, è fiorita una nuova musica elettronica, più umana di quella pre-moog, pre lap top.  Una Hot Electro, che ha nel mondo proprio Ferrara, dalle sue lontane origini e vagiti appunto internazionalii, da Berlino o Dusseldorf o l'Africa interiore,  una delle sue capitali. E High Foundation, con artisti, musicisti della scena internazionale, puntualmente protagonisti da ben 12 anni. 

Ed ecco la Revolutionary Electro Love di SKARRA MUCCI, ulteriormente amplificata nel single SUPERNEWS con D.J Afghan, dopo lo stesso album del musicista  RETURN OF THE RAGGAMUFFIN:

Straordinaria ef-fusione in chiave nanoelectro del cuore postindustriale di Gea, la Terra che balla quasi attorno al Sole in simbiosi con il nuovo sound, un rave personal ecopoetico al cubo.  L'album evoca diverse onde storico-musicali e un ex novo inno alla gioia  per la nuova umanità terrestre, una microcolonna sonora di particolare intensità sia archetipale che contemporanea: un album, vero e proprio DNA della Terra nell'anno 2012,  tra lacrime sublimate con microritmi a moto perpetuo, scansionate dalla voce maestosa del musicista e generazioni di kultur/sound  autenticamente globali, multiumane e multidimensionali, planetarie digitate dalla/nella/con.. la  tecnomagia di afrochip..  senzienti sonori.

http://www.highfoundation.it/gs/index.php?id=artisti

http://www.highfoundation.it/gs/

http://www.youtube.com/user/Souloverec?feature=watch

 

(r.g)