*dopo a suo tempo la Zappaterra, recentemente Marattin, Merli ecc. anche Calvano e soprattutto il sindaco di Vigarano Barbara Paron danno segni molto interessanti di svolta nella politica ferrarese.. Effetto Grillo certamente, ma al di là di uno choc salutare per la vecchia politica italiana e ferrarese, ai minimi storici come credibilità pubblica (anche a Ferrara nonostante certa differenza non banalissima) certamente effetto Rottamatori e Matteo Renzi, forse clamorosamente ospite in città al festival del Pd locale. Quando noi futuristi nel 2/2011 pubblicammo un manifesto pro Renzi fu più sbeffaggiato dai tardocompagni cattokomunisti che magari un inno all'allora premier Berlusconi... Neppure ora persino la stampa locale pare ricordarsi di quel manifesto e di un ebook persino in circolazione (pure a suo tempo ben evidenziati e anche evidenziata la futura sorpresa dei Rottamatori e del sindaco di Firenze) in tutta Italia (librerie on line) con lo stesso manifesto... Ma - per dirla con il sempre culturalmente e politicamente scorretto Vasco Rossi- Va BENE COSI'- a quanto pare "eppur si muove"...AZIONE FUTURISTA FERRARA
Calvano scuote il Pd su costi della politica e corruzione
Il segretario: “Rendiamo valido da subito il ddl contro i condannati
Era l’8 di maggio, come recitava una canzone degli anni ’70. L’8 di maggio del 2010 qualcuno disse “basta con il metodo di assegnare posti per risolvere problemi interni” (vai all’articolo). Quel qualcuno era Paolo Calvano, che presentava allora la propria mozione per la segreteria provinciale del Partito democratico. Quella mozione si chiamava “Il coraggio di innovare”.
Sono passati più di due anni da allora e non c’è bisogno di essere fini analisti politici per dire che qualcosa non ha funzionato.
Molte delle cose dette allora le ho ribadite nel corso dell’ultima direzione. Il concetto che deve penetrare, pena la perdita di credibilità, è che il partito deve andare oltre lo stantio meccanismo delle nomine. Il partito deve dare indicazioni di comportamento, non indicare, o peggio ancora imporre, uomini. A questo voglio aggiungere che al criterio della competenza è indispensabile che si accompagni una rappresentanza di genere all’interno dei cda, che al momento – salvo casi eccezionali – vedo già quasi ovunque.
Due anni fa era anche il tempo della prima grande sconfitta targata Comacchio. anche qui la storia si ripete.
Alle ultime elezioni abbiamo immaginato di essere noi contro il centrodestra. E invece è cambiato, inaspettatamente per tutti, lo schema cui eravamo abituati. Al ballottaggio quando gli elettori si sono trovati di fronte Pierotti e Fabbri, ci hanno identificato con il vecchio, con la conservazione. E hanno optato per la scommessa sulla faccia giovane e nuova proposta dal Movimento 5 Stelle.... C
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Il sindaco Paron attacca Bersani
Da Vigarano al meeting di Firenze: "Non doveva candidarsi alle primarie"
Vigarano. Bersani alle primarie e l’assenza di un piano di protezione civile nazionale. Su questi due temi è intervenuto a Firenze il sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron, in occasione della convention “Big Bang, Italia obiettivo comune”. Al meeting, organizzato sabato 23 giugno dal primo cittadino di Firenze Matteo Renzi, si sono riuniti oltre mille amministratori comunali del Pd per dibattere le proposte del partito in vista delle primarie.
Dal ferrarese l’unico sindaco a partecipare è stata appunto Barbara Paron, benché fossero presenti assessori sia provinciali che comunali, provenienti dal capoluogo. Dal locale al nazionale, Paron ha inizialmente voluto portare all’attenzione le mancanze gestionali emerse a seguito del sisma: “malgrado il sisma sia arrivato inaspettato dalle nostre parti – sembravano immuni da questo tipo di fenomeno – siamo riusciti a reagire con tempismo ed efficacia grazie al fatto che, localmente, avevamo pronto un piano di protezione civile. Cosa che invece non c’è a livello nazionale. Come non c’è un piano energetico e dei rifiuti. Il nostro patrimonio storico culturale è crollato a deve essere una priorità assoluta quella della ricostruzione. Durante il sisma i Comuni hanno dimostrarto di saper fare una buona politica, questo dato sia preso come esempio anche per governare a livello nazionale”.
Avendo aderito all’invito del “rottamatore” – così viene definito il primo cittadino fiorentino per le sua volontà di rinnovare il Pd – non poteva mancare un’affondo verso il segretario nazionale Pier Luigi Bersani. “Mi sembra di ricordare – ha concluso Paron – che all’epoca delle primarie per diventare segretario Bersani avesse promesso, o si era impegnato, a non candidarsi come premier. In ogni caso sono convinta che Bersani debba fare un passo indietro e dedicare le sue tante energie solo ed esclusivamente per portare noi Democratici a governare il questo Paese in modo stabile e continuativo
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