Beppe Grillo risponde da Budrio, alle porte di Bologna, alle parole del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ieri aveva indirettamente messo in guardia dei cosiddetti demagoghi di turno. “Il presidente dei partiti, che noi chiamiamo della Repubblica per un equivoco – ha detto il comico ligure di fronte ad alcune migliaia di cittadini nella piccola piazza del paese emiliano – non può dire che siamo l’antipolitica perché si va contro la costituzione a prendersela con un movimento che come il nostro ha già 130 consiglieri eletti in tutta Italia. Lui dovrebbe essere superpartes”. Poi ha concluso caustico: “Inoltre l’ultimo dei nostri consiglieri è stato eletto direttamente dai cittadini. Lui no”. Una polemica ormai lunga 24 ore quella a distanza e implicita tra il Colle e il blogger genovese. Da Pesaro, dove ieri il Napolitano ha commemorato il 67° anniversario della Liberazione, erano partite parole di fuoco contro il vento dell’anti-politica. Napolitano prima ha lanciato il suo monito: “Non abbandonarsi a una cieca sfiducia nei partiti come se nessun rinnovamento fosse possibile”, il tutto per “non dare fiato a qualche demagogo di turno”......C
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/26/grillo-contro-napolitano-rispetti-costituzione-prenda-nostro-movimento/209535/