La grande pitttura in movimento di Michelangelo Antonioni: secondo Gabriele Macorini (Este Edition, '12)
AUTORE
Gabriele Macorini
Vive a Milano, dove è nato nel 1983. È laureato in Storia e Critica dell’Arte alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano.
http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=537
*Bellissimo omaggio e analisi innovativa trasversale (interattiva), in perfetta cifra sistemica (alla Eco, opera aperta) al geniale regista ferrarese.
E giovanissimo l'autore: opera spregiudicata che evidenzia la profonda simbiosi estetico-conoscitiva del Maestro del cinema italiano tut'oggi indimenticabile e archetipo per qualsivoglia arte cinema del futuro prossimo e-o presente.
Una scansione a zig zag, a spirale, verticale ed orizzontale, tra l'immagine cinemeccanica, dinamica e mobile, arte in movimento ante litteram, e l'arte moderna e contemporanea "figurativa", strettamente parlando, elettro-statica, quasi una gestalt genetica e memetica per il cinema di Antonioni.
In tal senso e focus relativamente inedito, certamente precursore - M. Antonioni - anche del maestro "minimalista" Peter Greenaway.