Mostafaei ha salvato "solo 50 vite". Da Giurisprudenza lancia un appello alla mobilitazione
È stato l’avvocato di Sakineh Mohammadi Ashtian, la 43enne iraniana condannata alla lapidazione per presunte relazioni extraconiugali, fino a quest’estate, quando è stato costretto a fuggire dal suo Paese, a seguito dell’arresto della moglie e del cognato. Ora Mohammad Mostafaei vive in Norvegia, con lo status di rifugiato politico, e viaggia per tutto il mondo per raccontare la situazione dei diritti umani in Iran.
Ieri ha fatto tappa a Ferrara, incontrando studenti e cittadini, nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza, per una conferenza promossa da Amnesty International.
La testimonianza dell’avvocato iraniano è stata introdotta da Gian Guido Balandi, preside della facoltà di Giurisprudenza, e ha visto gli interventi di Francesco Salerno, ordinario di Diritto internazionale, e di Riccardo Noury, della sezione italiana di Amnesty International...
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