Pugno o non pugno? Come prevedibile che fosse, la giornata di ieri ha catalizzato l’attenzione sull’episodio avvenuto martedì in Senato nel corso della riunione congiunta della commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato (leggi la ricostruzione).
Premesso che ogni azione di violenza è da censurare, che sia giustificata o meno, che venga da destra o da sinistra, specie in un luogo come il Senato che dovrebbe rappresentare il popolo italiano, ieri hanno fatto il tam tam mediatico le dichiarazioni di una e dell’altra parte. Emergono, alla luce degli interventi, due verità non molto similari, che farebbero pesare in maniera diversa la posizione del senatore ferrarese Alberto Balboni.
Nelle ultime ore Balboni, ieri apostrofato dalla quasi totalità della stampa italiana come autore del gesto violento, ha fornito ad ogni organi meditico una versione completamente diversa da quella fornita dal rivale del Pd, tanto da portare lo stesso Bianco ad emettere una nota stampa per porre fine a quello che evidentemente ritiene un bailamme confuso: “Lo stesso Balboni – riporta l‘agenzia di stampa Asca – ha reiterato le sue ragioni con una nota, in cui nega nuovamente l’aver sferrato alcun pugno al senatore Bianco, lo accusa di aver fornito una versione menzognera dei fatti e si dice ”costretto ad agire in ogni sede opportuna a tutela della verità dei fatti”.
E la stessa agenzia riporta il passo successivo a queste dichiarazioni: “Poiche’ il senatore Balboni persiste in un atteggiamento inaccettabile e ora nega e minaccia azioni giudiziarie, do mandato al mio legale, prof.avv.Grasso di presentare denuncia all’autorità’ giudiziaria”....
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*da Ferrara supereva
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Mentre sui media ferraresi, Balboni ha ampiamente spiegato l’episodio, annunciando querele a chi rilancia la tesi dei due pugni alla povera vittima Bianco, ecco un pezzo de L'UNITA', in perfetto stile Travaglio-Saint Just, sponsorizzato persino dalla Finocchiaro, guarda guarda, altra siciliana, esponente di un Pd che in Sicilia, per la cronaca è l’avversario più agguerrito dell’antimafia culturale di Vittorio Sgarbi in quel di Salemi, come periodicamente denunciato dal celebre critico d’arte.Davvero curiosa questa opposizione pieddina siciliana che accusa sempre il Premier di collusioni mafiosi, quando nei fatti mai come in questi anni la mafia è stata decapitata… Bianco, politico marsupiale, noto provocatore, oggi ambientalista doc nell’isola dell’ecomafia, un nome e un destino, quello… degli ex rossi, ormai davvero spettri in giro per l’Italia, ha innestato chiaramente la rissa, poi ci lasciato un paio di lividi. Balboni ha smentito il ko alla Duran, “l’avrei detto” ha persino aggiunto.
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