La Nuova Ferrara attacca l'eretico Matteo Renzi! Ferrara is out!


IL MERCATO DEGLI ONESTI

Meraviglia il silenzio dei commercianti, che avrebbero tutte le ragioni del mondo per lamentarsi. In questi giorni che ci separano dal 14 dicembre, il D-Day del governo Berlusconi, per descrivere lo squallido andirivieni di parlamentari da uno schieramento all’altro, qualche politico ha parlato di mercato delle vacche. Cosa c’entri il nobile esercizio della compravendita con il vile tradimento non si sa. E’ una frase ad effetto come convergenze parallele, compromesso storico, governo tecnico, inciucio e così via.  Ha iniziato l’ex pm Antonio Di Pietro, che di campi se n’intende. In una delle innumerevoli esternazioni, rilanciata dall’Ansa il 17 novembre, il leader dell’Idv ha dichiarato: «La legge di stabilità si può fare in una settimana o dieci giorni e poi andare subito alle verifiche alle Camere: no al mercato delle vacche».  Qualche giorno dopo, il 24 novembre, Di Pietro è tornato sull’argomento, sempre con eleganza: «In Parlamento c’è una compravendita di maiali».  Chissà se si riferiva ai suoi deputati in fuga verso i lidi berlusconiani, chissà.  Anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi (Pd), ha usato la stessa espressione l’8 e il 10 dicembre in tv: «Da cittadino c’è un po’ di amarezza nel vedere questa sorta di calcio mercato, di mercato delle vacche».  Proprio lui, che vuole rottamare il vecchio partito, è andato ad Arcore per un vertice con il presidente del Consiglio sui problemi di Firenze.  Avrà visto anche la stanza delle escort e la sala riservata al bunga-bunga?  Non è Palazzo Chigi la sede istituzionale per gli incontri tra governo e sindaci?  Il giovane e impetuoso Renzi, prima di abbandonare la vecchia politica allo sfasciacarrozze, farebbe bene a sottoporsi a un tagliando di controllo. Una verifica ai livelli e alla pressione del cervello non guasta, soprattutto a chi parla troppo....
SEGUE LA NUOVA FERRARA
 
***Parafrasando Freud (ormai urgente nella casta Ferrara Pd e i suoi mandarini mediatici e pseudoculturali), tutta la libido de L'ASINO ROSSO al giovane sindaco neoprogressista di Firenze... Per la Nuova Ferrara, ma pare tutto il Pd nazionale, evidentemente la meritocrazia- Renzi è sindaco di Firenze (non di Ferrara.... o  Krasnodar....)- la necessità di ascoltare il rottamatore dell'ex sinistra (come dargli torto?) è un optional da liquidare con parodie (leggi sopra) della ben nota psichiatria sovietica....