Prima Mostra a Porta degli Angeli

Gen.mi amici,

l'Associazione Culturale St.Art.47, una delle sei associazioni facenti parte della RTA Progetto Porta degli Angeli, vi invita al prossimo evento, augurandovi Buone Feste
Nedda Bonini
(Presidente St.Art.47)
La prima mostra dopo l’inaugurazione della Porta degli Angeli – RTA
- LA PORTA RIPARTE -
STATE OF BLEMISH
Marianna di Palma
Matteo Farolfi
Eugenio Squarcia
 
A cura dell'Associazione Culturale STILEITALICO

 19 Dicembre 2010 - 09 Gennaio 2011 

Inaugurazione con vernissage, Sabato 18 Dicembre 2010 ore 17,30
 
 
Porta degli Angeli,Rampari di Belfiore 1, Ferrara
 
Orari di apertura: dal venerdì al sabato ore 10.00/13.00 e dalle 16.00/19.00
Biglietto: Ingresso gratuito
Comune di Ferrara - Circoscrizione 1
Progetto Porta delgi Angeli,
sponsor: Assicurazioni Generali.Tipografia Marfisa. Bonfiglioli Pubblicità

State Of Blemish
è un laboratorio sensoriale, dove le immagini e i suoni avvolgono lo spazio e il tempo che assume non solo una dimensione storica, ma tende a fermarsi nel mezzo tra la realtà e il sogno. Questo progetto è nato per interpretare un altro concetto di perfezione attraverso la manipolazione digitale e la costruzione di ambienti, oggetti e personaggi imperfetti che vivono all’interno del loro microclima sotterraneo. Attraverso la fotografia Matteo Farolfi interpreta l’inarrestabile segno del tempo che si imprime su una pellicola lasciata in immersione in un liquido per tutta la durata della mostra. Bicchieri e recipienti di plexiglass saranno la fabbrica dell’imperfetto “Blemish” che vi racconterà un mondo incontaminato dalla bellezza ricercata, schiava del consumismo contemporaneo. I personaggi che l’artista vuole raccontare non sono altro che la vera essenza della materia di cui siamo fatti portata in superficie;  rappresentano tutto ciò che si cela all’interno del nostro inconscio. L’alterazione delle immagini viene integrata da una composizione di suoni realizzata attraverso le manipolazioni analogiche e digitali di Eugenio Squarcia che fluttueranno per tutti gli ambienti espositivi. La percezione di "Blesmish" si esprime non solo con la fotografia e il suono ma comunica il suo messaggio anche con la scultura. Marianna Di Palma attraverso le sue creazioni con la carta e gli oggetti "decostruiti", genera un'anima primordiale che identifica i suoi personaggi all'interno di una quotidianità vissuta: teste di animali, busti di carta senza volto, gabbie e lampade di metallo, per l'artista rappresentano la sintesi di tutto ciò che non è abituale ai nostri occhi ma che può trovare spazio e adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente reale senza distruggere nessun ecosistema naturale, anzi, ne produce di alternativi tramite la costruzione artigianale di oggetti unici e surreali; strategia volta a recuperare gli scarti che il tempo della società attuale tende a catalogare come "inutili". State Of Blemish è l'icona di quel mondo alternativo che comunica attraverso l'immagine, la materia e il suono. Un mondo separato e distinto dal nostro, ma coesistente con esso dove tutto è possibile.