Fini Rutelli Casini: il Terzo Pollo!

Si fa un gran parlare di terzo polo (alcuni anche di terzo… “pollo”) da quando Casini e Rutelli hanno stretto un accordo nel tentativo, ormai perenne, di ricostruire la Democrazia Cristiana o qualcosa di molto simile ad essa.
Le voci dei soliti “bene informati” dicono che ad un ipotetico terzo polo dovrebbero (o potrebbero) partecipare anche Montezemolo, Fini, e parrebbe persino Draghi. Insomma, si tratterebbe di una compagnia piuttosto assortita e assai ben radicata nei gangli vitali del Paese.

Vediamo di capire se questo famigerato terzo polo potrebbe avere uno spazio, ed eventualmente quale, all’interno di un sistema elettorale bipolare come quello vigente, visto e considerato, anche, che esistono già due schieramenti contrapposti che da soli valgono circa il 50% dell’elettorato, e cioè PD e PDL,  e che esistono ulteriori due Partiti, Lega e IDV, che contribuiscono a loro volta a rafforzare ulteriormente la contrapposizione elettorale in centro-destra e centro-sinistra.

Proviamo quindi, brevemente, e con un pizzico d’ironia, ad analizzare i personaggi in questione, ed anche, perché no? A cercare di capire se si può parlare a ragione di Polo o… di “Pollo”, e soprattutto, che differenza c’è tra un polo, un pollo o… un cappone!

Nessuno, ad esempio, ci ha ancora spiegato, e dubito che mai ce lo spiegheranno, come si possono far coincidere le istanze radicali e sinistrorse di un Rutelli – lo ricordiamo già candidato premier (perdente) della sinistra nel 2001- con quelle di un cattolico a tutto tondo quale si professa, e non vogliamo dubitarne, il sempreverde ed onnipresente esponente dell’UDC Casini. Il tutto condito da un post-ex-destrorso (chiamarlo post-fascista sarebbe davvero troppo, e probabilmente, per lui, anche offensivo, oggi come oggi. E comunque non ce la sentiamo proprio di confrontarlo nemmeno lontanamente agli uomini che “fecero” veramente il ventennio ed anche il MSI) come l’ex leader di An Gianfranco Fini.---

continua Alberto Ferretti site