*DA BEPPE GRILLO.IT (LA NUOVA FERRARA)
Hanno trascorso mesi a consultare e sequestrare documenti, atti di appalto, certificazioni di stati di avanzamento, mentre il cantiere dell'ospedale di Cona procedeva a rilento su un binario di cui si fa ancora fatica a intravedere il capolinea. L'altro ieri nuove perquisizioni e sviluppi per l'inchiesta penale avviata a metà del 2009. Nel mirino varianti e qualità dei lavori.
L'ultima svolta dell'indagine condotta dal pm Patrizia Castaldini (con la controfirma del procuratore Rosario Minna) su uno degli appalti più tormentati e costosi mai banditi in provincia - se si tiene conto della storia pregressa che si perde negli anni 90 - ha portato carabinieri e guardia di finanza a bussare alle porte di una decina di persone fra imprenditori e funzionari pubblici, alcuni già coinvolti nella fase delle indagini avviata un anno e mezzo fa.