Caro Roberto,
non appena ho ripreso nel satyagraha l'iniziativa nonviolenta, insomma il digiuno, mi giungono doni da molti di voi, noi.
Ma ti scrivo per informarti del fatto che il Matteo Angioli (wikiangiols.wordpress.com) dopo la sua incursione pistoiese e quel suo successo (va se puoi a controllarlo link) oggi con Francesco D'Ambrosio me ne ha combinata un'altra. Nel momento in cui ti scrivo ha lanciato un dominio che ha quanto meno la caratteristica di essere forse il più lungo dei domini politici:
http://bushblaircontrosicurapacefeceroguerrairakimpedendoesilioasaddam.it/
Al momento è il quinto nella lista che appare su google in italiano e settimo in quello che appare in inglese.
E' davvero un bel regalo che ti segnalo perchè penso che sia giusto informartene sì da andare a vedere di che si tratta e così ed in altri modi sostenere la bella posizione nel grande motore di ricerca suddetto.
Riprenderò presto a farmi vivo sperando non ti dispiaccia un grande abbraccio radicale che vorrei trasmetterti.
Ciao,
Marco
pannella@radicali.it
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...