IL GIORNALE
La notizia del premio Nobel a Mario Vargas Llosa dà lustro a tutta la letteratura ispanoamericana e premia un protagonista del boom editoriale degli anni Sessanta. Fautore del rinnovamento del romanzo moderno, lo scrittore peruviano, nato a Arequipa nel 1936, è assai noto sulla scena letteraria internazionale e ha anche preso parte alla vicenda politica del suo Paese, presentandosi come candidato alla presidenza della Repubblica; inoltre, in questi ultimi decenni, ha partecipato con coraggio - cioè da una posizione scomoda, «reazionaria» - al dibattito intorno alla realtà sociale del Nuovo Mondo....
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...