da Gossip Virgilio
Talmente bella da togliere il fiato. E non solo agli uomini, facili agli innamoramenti, ma anche alle donne che di solito trovano difetti ovunque. Ma quando si parla di Alessandra Ambrosio, difficile individuare qualcosa che non sia sublime: fisico mozzafiato, pelle ambrata e sguardo seducente, la Ambrosio pare essere l’erede diretta della collega Gisele Bundchen che, dalla nascita di suo figlio, ha alzato bandiera bianca e detto addio alle passerelle, lasciando un enorme vuoto che molte colleghe sperano di colmare.
Forse la Ambrosio può riuscire a mettersi sulla stessa lunghezza d’onda della dea della moda che l’ha probabilmente ispirata. Lei che un bambino già ce l’ha (Anja Louise avuta con l’imprenditore Jamie Mazur) e però non ha nessuna intenzione di mollare le gloriose sfilate e le copertine dei magazine fashion internazionali.
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Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...