Maricla Di Dio Morgano interview di Manuela Vio

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MARICLA DI DIO MORGANO INTERVIEW DI MANUELA VIO

Maricla Di Dio Morgano, la vincitrice del primo premio per la sezione poesie del concorso: “Racconti e poesie d’Estate” indetto dalla Events Eleven con la sua poesie “Questa amara estate” che potrete leggere nel link qui sotto:

http://nuke.eventseleven.org/POESIEVINCENTI/tabid/482/Default.aspx

Presentati: chi sei e cosa fai nella vita?

Ho lavorato come funzionario amministrativo presso il Comune. Ho cominciato a scrivere da giovanissima ma, situazioni familiari e impegni di lavoro, non hanno concesso spazi alla mia passione. Ho cominciato a fare sul serio quando vincoli familiari e di lavoro si sono alleggeriti.

Da cosa è nata questa tua passione per lo scrivere?

E’ un po’ una questione genetica. Mio padre era un ottimo scrittore e drammaturgo. In secondo luogo, adoro leggere. Ho cominciato da piccolissima divorando la nutrita biblioteca di famiglia. Il teatro nelle vene (i miei avevano una compagnia di prosa che, a memoria, risale al ‘700, con un vastissimo repertorio: da Shakespeare, a Goldoni, da Giacosa a Pirandello…compagnia che si è sciolta per varie vicissitudini, alla fine degli anni ‘50). Tutto ciò ha inciso sul mio percorso letterario e sullo stile dei miei scritti.

Le emozioni sono importanti, il cardine di ogni essere umano e, riuscire ad infonderle con un proprio scritto è, senza ombra di dubbio, la cosa più bella. Che tipo di sensazioni/emozioni vuoi trasmettere con i tuoi scritti?

Le pulsioni più recondite. Scandagliare i meandri della mente umana. Delle emozioni. Io amo “scavare” nella gente, e l’universo femminile (ma non solo), è il settore in cui mi muovo con profonda convinzione. Il risultato, a quanto pare, è che il lettore riscopre dimenticate radici, lati oscuri di sé.

Secondo te, gli e-book potranno mai sostituire il vecchio e caro libro cartaceo?

Mai!!!

Hai uno scrittore o poeta preferito a cui ti ispiri?

Amo e ammiro immensamente i grandi del passato. Ma anche Marquez, Coelho, Bevilacqua e molti altri, ma non mi sono mai ispirata a nessun autore. Credo di avere uno stile piuttosto singolare e istintivo.

Il tuo curriculum, è ricco di premi e riconoscimenti per i tuoi scritti, questo vuol dire che hai partecipato a molti concorsi, fai una selezione dei concorsi a cui partecipare oppure l’uno vale l’altro?

Si. Scelgo con cura. Se non mi convincono, non partecipo. Guardo, dove sono indicate, le giurie. Ho avuto il privilegio di partecipare e vincere concorsi con giurie e comitati d’onore quali Alda Merini, Sveva Casati Modigliani, Serena Foglia, Carlo Castellaneta, Lilli Gruber,Ugo Gregoretti, Dacia Maraini, Lina Wertmiller, Arnoldo Mosca Mondadori, Ugo Ronfani…..Se si adopera questo metro, si hanno solo bellissime esperienze.

Quali sono, se ci sono, per te le difficoltà che potrebbe trovare uno scrittore emergente per pubblicare una sua opera? E cosa pensi delle case editrici che richiedono un contributo per stampare un romanzo?

In linea di massima, i Grandi dell’editoria, non leggono neppure gli elaborati che ricevono, a meno che non siano appoggiati da qualcuno o che l’autore del testo non sia per un motivo o l’altro (anche il più squallido), sulla cresta dell’onda. Con questi presupposti, è difficile sfondare. Le case editrici che chiedono il contributo (da me decisamente scartate), fanno un lavoro come un altro, giocando, però, sulla sensibilità e i sogni degli autori e illudendoli spesso. Non trovo la cosa molto edificante. Io, dopo qualche esperienza non entusiasmante, punto sui premi letterari che offrono in premio la pubblicazione, più un congruo (ma davvero congruo!) numero di libri in regalo. Questo mi permette di partecipare ai concorsi per editi e ad occuparmi di beneficenza, senza incidere sul bilancio familiare. Adesso pubblico con La Ruffa, di Reggio Calabria. Una casa editrice serissima, che crede in me e mi sta dando una grande spinta.

Cosa pensi delle numerose associazioni e forum letterari che si trovano su Internet? Tu sei iscritta ad alcune di queste o no?

No. Uso poco internet.

Che progetti hai per il futuro?

Mi auguro di continuare a pubblicare, vendere i miei libri e vincere i vari concorsi: aumentano la mia autostima e permettono di realizzare le mie due grandi passioni: scrivere e viaggiare.

Manuela Vio

Citazione:

“Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni” – Giacomo Leopardi –

 http://manuelavio.estro-verso.org/

VIDEO

http://www.youtube.com/watch?v=oHcJlL7bTZ8