NEWS - GRAZIANO CECCHINI AL TELEFONO CON ASINO ROSSO CI HA COMUNICATO UN'IMPORTANTE NOVITA' PER IL FUTURISMO CONTEMPORANEO DA ROSSOTREVI RILANCIATO NEL 2007 CON LA CELEBRE PERFORMANCE DELLA FONTANA ROSSA DI TREVI:
" Official: sono candidato per la Nuova Destra del Duemila rivoluzionaria di Francesco Storace, per l'Area Centro Italia - contemporaneamente Vittorio Sgarbi è candidato in Sicilia/Sardegna.... : 1+1 ... tra me e Vittorio il Futurismo ritorna in Europa vola in Europa; un altro micromiracolo di Salemi... comunque vadano poi gli esiti elettorali; il medium è il messaggio, come Marinetti scoprì ancor prima di Mc Luhan. Anche Ferrara, città d'arte, città natale persino di Sgarbi, dove recentemente con gli amici futuristi ferraresi abbiamo rilanciato il Movimento, dovrebbe linkare per così' dire quel che è ripartito da me e da Salemi: Ferrara è città splendida con potenzialità immense, la città ha bisogno di Futurismo per liberarsi dalle varie mafie, come facciamo noi a Salemi"
GRAZIANO CECCHINI
* Rosso Trevi risponde con i fatti e il Futurismo alle recenti vicissitudini non giudiziarie... ma politico-giudiziarie e persino da Paperissima per i Parrucconi in via di autocombustione incendiaria futurista secondo ogni previsione futurologica, residuati bellici e reduci mutilati nel cervello posttangentopoli. Arte/Politica è l'utopia più discussa tutt'oggi del Movimento Futurista, con Marinetti e Majakowskij - a suo tempo, in prima linea per la rivoluzione russa e fascista (poi tragicamente e irreversibilmente controrivoluzionarie). Anche tramite un medium politico alternativo, sicuramente eclatante, eppure sintomo positivo e simbolo della morte del Novecento e della Vecchia Politica Ideologica. Al di là della cosiddetta sinistra e della cosiddetta Destra, per una reinvenzione delle Parole e dei rispettivi Ideali aggiornati, domanda, questa, a cui, basta con il Realismo socialista nell'arte!, risponderanno comunque i Politici, non certo gli Artisti, figurarsi i futuristi: laddove l'artista autentico è sempre .. spoliticamente corretto! Il futurismo Rosso Trevi, come noto, ha tra l'altro lanciato con azione concreta anche sul territorio, dal 2009 la campagna Free Tibet Segnali di Fumo Free Karen, con tanto di performance (in collaborazione con fonti ufficiali della Resistenza Birmana e Associazioni Umanitarie) e reportage live di Graziano stesso dal fronte (trasmessi da Radio Radicale): IL FUTURISMO DEI DIRITTI UMANI! (Asino Rosso)
(****FROM WWW.STORACE.IT)
Si parte; finalmente si parte con le nostre liste che i delegati stanno consegnando in queste ore alle Corti d’Appello competenti per ciascuna delle cinque circoscrizioni elettorali europee.
La coalizione che vede questa nostra bella Destra protagonista di un’aggregazione all’insegna dell’autonomia, è nata contro ogni logica di casta. E lo testimonia il lavoro di compilazione delle liste elettorali.
Quattro forze politiche, oltre a noi l’Mpa di Raffaele Lombardo, il
Partito Pensionati di Carlo Fatuzzo, l’Alleanza di Centro di Francesco Pionati, chiamate ad esprimere 72 candidature. Sulle 18 che La Destra avrebbe potuto inserire – il 25% - ne abbiamo ottenute, per radicamento e riconoscimento dei nostri alleati, oltre il 33 per cento, ovvero 25, di cui sette donne.
Ma la questione più importante, di fronte alle leggi che impongono liste bloccate e ai comportamenti di chi propone liste semibloccate con i candidati da eleggere che già si conoscono, l’abbiamo voluta mettere in campo proprio noi, con questi nostri coraggiosi alleati.
Saremo tutti, senza paracadute, candidati in ordine alfabetico. Persino Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia, sarà in lista osservando questo criterio…
Abbiamo scelto di combattere alla pari assieme a tutti gli altri candidati, ciascuno porterà la pietra al cantiere per raggiungere un obiettivo sempre più a portata di mano, il superamento dello sbarramento del 4% nel nome dell’autonomia e della libertà dai condizionamenti.
Io correrò in due circoscrizioni e l’alfabeto mi consegna l’ultimo posto della lista nordoccidentale – Val D’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia – e il penultimo della lista meridionale – Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania – e lo farò con l’entusiasmo di un militante che corre alla pari di tutti gli altri, magari confidando sullo spirito comunitario del nostro popolo.
Nella circoscrizione del nord-ovest, e ricordo che in tutta Italia si potranno esprimere tre preferenze, La Destra esprime 7 candidati su 19.
Oltre a me ci sono i segretari regionali della Lombardia, Alberto Arrighi – baciato dall’alfabeto al primo posto… potremmo dire che è una lista di destra dal primo all’ultimo… - del Piemonte Giuseppe Lonero, della Liguria, Massimiliano Mammi. E ancora: dal Piemonte Rosalia Grillante e dalla Lombardia Leila Nur ed Eliana Farina.
Nella circoscrizione del nord est (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Veneto) i candidati espressi da La Destra sono quattro su tredici: i veneti Paolo Patelmo e Paolo Scaravelli e dall’Emilia la segretaria regionale Anna Montella e Paolo Rossi.
Nella circoscrizione del centro Italia, Lazio Marche Umbria e Toscana, la
Destra schiera la metà dei quattordici candidati a disposizione, a partire dal presidente Teodoro Buontempo. Dall’Umbria il consigliere regionale Aldo Traccheggiani, dalla Toscana il consigliere comunale di Massa, Stefano Benedetti e dalle Marche Francesca Cantalamessa. Altri tre candidati provengono dal Lazio: Graziano Cecchini, “il futurista di Fontana di Trevi”, Maurizio Brugiatelli e Monica Nassisi.
Nel sud, assieme a me concorrono 6 candidati su 18: Claudia Pagliariccio, unica candidata abruzzese della lista dell’autonomia, in Puglia, da Brindisi, il consigliere provinciale Enzo Balestra, in Calabria, il consigliere provinciale di Catanzaro Andrea Lorenzo e dalla Campania, in provincia di Avellino, Eugenio Lettieri e, consentitemi una citazione particolare, da Napoli Sergio Rastrelli, figlio di uno dei più amati governatori della regione.
Nelle isole, dove i candidati al massimo sono otto, la bandiera del
partito è nelle mani del vicesegretario nazionale ed europarlamentare uscente Nello Musumeci.
Aiutiamoci tutti in questa grande battaglia di libertà. Usiamo le tre preferenze in ogni territorio per dimostrare quanti voti avranno portato gli elettori de La Destra per il successo della coalizione. E dall’anno prossimo saremo anche determinanti in tutte le regioni che si rinnoveranno.
E’ il caso di dire davvero: buona Destra a tutti! (FRANCESCO STORACE-LA DESTRA)
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GIOVEDI 30 APRILE, STORACE A “UNO MATTINA”