ELLENOR INTERVIEW di Maurizio Ganzaroli

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INTERVISTA A ELLENOR (PROGETTO SONORO DI GENERE ELECTRO ANNI ’80)

LE INTERVISTE DI WWW.MYSPACE.COM/SANDSFROMMARS

SFM) IN QUESTO PROGETTO MUSICALE, IN QUANTE PERSONE SIETE IMPEGNATI?

E) Ellenor è composto, per il momento, solo da me, Luca Meneguz. Questa scelta è stata dettata dai molti inconvenienti che il mio lavoro principale porta con sé, primo fra tutti quello di una scarsa flessibilità dei tempi liberi e quindi l'impossibilità di provare o rapportarmi con una band.

Al contempo credo fermamente che, sia sul palco che nella composizione dei brani, ci sia un alto valore aggiunto dalla presenza di più persone, coinvolte in maniera attiva.
Nel futuro del progetto vedo, quindi, un allargamento dei componenti. Purtroppo ad oggi non ho conosciuto persone idonee a farvi parte o seriamente interessate a portare avanti e non stravolgere ciò che Ellenor è stato fino ad oggi ed al quale tengo molto.

(SFM)UNO STILE MOLTO ANNI '80 TIPO DEPECHE MODE, UNA VOCE MOLTO BEN ADOPERATA, E HO SENTITO ANCHE DEI BEI CAMBIAMENTI DAI PROMO AI NUOVI PEZZI DI QUEST'ANNO!

E) Grazie per i commenti. Non posso nascondere che il mio background parta dagli anni 80. Non mi sento peraltro legato a nessun nome in particolare anche se i miei ascolti comprendono anche i DM, come Japan, REM, Smiths, e tantissimi altri gruppi del periodo da te menzionato.

Ciò che il progetto Ellenor propone però, è solamente in parte legato a tali gruppi e tale periodo. Ho cercato di dare vita a composizioni che non potessero essere etichettatte come "già sentite" e mi ha fatto piacere ricevere dei commenti al riguardo in cui si apprezzava il fatto che non fosse musica di "seconda mano" o impersonale.
L'utilizzo che faccio dei sinth, come pure i suoni usati, non è prettamente anni 80.

I testi sono generalmente decadenti, tutti più o meno autobiografici, sicuramente pregni di un certo umorismo noir difficilmente capibile e replicabile che molto, ad essere sincero, deve a Morrisey e Stipe (R.e.m.).
Sono testi a volte visionari che nascono da esperienze di vita, da letture importanti, da relazioni interpersonali ad alte velocità.

I nuovi pezzi sono nati quasi tutti molto velocemente. Risentono forse di una lieve influenza del Future Pop anni '90-'00, in quanto a velocità e struttura. Per quanto riguarda testi e melodie vocali invece, rappresentano una pura continuazione di quello che si può considerare il marchio di fabbrica di Ellenor. Da una parte un cambiamento (non lo definirei evoluzione, dal momento che non rappresenta un miglioramento tout court ma una nuova direzione da intraprendere) e una conferma dall'altra.


(SFM) HAI DEI PROGETTI IN ATTO O CHE VORRESTI REALIZZARE A BREVE?

In questo 2008 mi sono dedicato molto alle mie nuove produzioni musicali; a sviluppare un nuovo percorso musicale che ha fatto si che i singoli del nuovo album "The ButterFly Fx" fossero più "spinti" di quanto non fosse "Novalis". Per la fine del 2008 vorrei trovare un'etichetta disposta a pubblicare i primi brani e successivamente tutto il nuovo album. Direi che la pubblicazione del nuovo lavoro ha la priorità su tutto. Novalis aveva raccolto buoni consensi ma peccava molto nella produzione inesperta. L'aiuto di un produttore capace e l'uscita su un'etichetta seria possono far fare al progetto Ellenor il salto di qualità che credo meriti.

Ho poi dei sogni del medio periodo ovvero eseguire dei concerti in Europa, in primis Londra e Copenhagen, le mie seconde case. E poi forse un giorno... Lipsia o Hildesheim. Sognare è importante.


(SFM) HAI DEI SITI O ALTRE PAGINE CHE VUOI SEGNALARE?

L'unico spazio Web di cui riesco a prendermi cura seriamente è il sito su Myspace
www. myspace. com/projectellenor

Al momento esso riesce pienamente nell'intento di far conoscere la musica ed il progetto agli appassionati di musica electro-wave.


(SFM) CI SONO MOLTI GRUPPI ADESSO CHE PUNTANO VERSO UNA TIPOLOGIA ELETTRONICA, TU QUALE ISPIRAZIONE HAI AVUTO?
COSA TI HA SPINTO PROPRIO VERSO QUESTO TIPO DI MUSICA?

A quali gruppi ti riferisci? Alle nuove leve? Allora non sono molto d'accordo con te su questo punto. Mi capita di vedere molti concerti di gruppi emergenti o alle prime armi. La loro musica è ancora fatta principalmente di batterie e bassi. Distorsioni e chitarre ruggenti. Un modesto uso (non sempre qualitativamente vincente) di basi e campionamenti. La vera svolta elettronica arriva forse dopo una certa fase della vita artistica. Più si è aperti musicalmente, prima arriva.

La scelta di sviluppare la mia musica in un contesto elettronico nasce dall'esigenza e dalla volontà di trovare una strada personale. Credo che la musica elettronica abbia ancora qualcosa da dire. Molto più che il classico rock. Cerco pertanto di dare il mio contributo all'evoluzione ed al cambiamento, con un occhio alla creatività, alla melodia, alla personalizzazione, a fare ciò che mi piace, a lasciarmi anche influenzare dagli ascolti di tutti i giorni.


(SFM) MI SEMBRA DI SENTIRE QUALCHE SFUMATURA ALLA "FROZEN AUTUMN", "HALO EFFECT" O QUALCOSA DI MENO COMMERCIALE DEI "SIMPLE MINDS", E ANCHE UNA PARTICOLARITà SONORA CHE A ME PIACE MOLTO, LO SFONDO CON IL SINTETIZZATORE E IL PIANOFORTE, UN BEL CONNUBIO!

Citi gruppi a cui debbo molto anche se non sempre è evidente la cosa. Ho molto rispetto di Diego (Merletto, FA) per quello che è riuscito a creare. La nostra musica è però profondamente diversa come pure il nostro carattere.

Sono innamorato di certi specifici suoni. Pianoforte e violino su tutti.
Cerco di mescolare il classico con una cerca verve sintetica che solo un arpeggio elettronico a volte può darti.

Credo che il risultato sia caldo, decadente e avvolgente. Ho la sensazione che in canzoni come Danielle, I've lost a friend, Hagen, il risultato sia esattamente quello che avevo in mente. Non sono auto celebrativo ma mi piace emozionarmi ogni volta che sento una mia canzone.


(SFM) UNA COLLABORAZIONE CHE TI PIACEREBBE FARE, MA CHE NON SI AVVERERA' MAI?

E) Non posso dire che cosa non si avvererà mai nella mia vita, perchè sono tendenzialmente una persona motivata e positiva.
Posso dirti che mi piacerebbe avere come produttore alcune icone come Eskil Simonsson, Diego Merletto o Ronny Moorings, cantare in duetto con Michael Stipe (R.E.M.) e dividere il palco con grandi gruppi come Covenant e RoterSand. Chi vivrà vedrà, non tutto è impossibile.


(SFM)TI RINGRAZIO MOLTO DELLA DISPONIBILITA'!

E) E' un mio piacere essere tuo ospite. Grazie a te per l'opportunità di far conoscere Ellenor ad un pubblico sempre maggiore. Spero potrete sentire a breve parlare dell'uscita del nuovo disco. E non mancate alle rare esibizioni live a cui il progetto partecipa.
A presto
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MAURIZIO GANZAROLI (Sands From Mars webzine)

http://www.youtube.com/watch?v=VDQZugIa2M8 Filmato