FUTUROLOGIA SCIENTIFICA |
La mente, il cervello e il computer, di Ugo Spezza | (estratto) |
“Una assunzione comune nella filosofia della mente è quella della indipendenza del substrato fisico. Ossia l'idea è che gli stati mentali possano esistere indipendentemente dal substrato fisico materiale che li genera. Un sistema che implementi il giusto tipo di calcolo delle strutture e dei processi, può essere associato a produrre esperienze coscienti. Non deve essere considerata una proprietà essenziale della coscienza il fatto di dipendere da un organismo biologico in base carbonio con miliardi di sinapsi all'interno di un cranio: un nucleo basato su processori di silicio all'interno di un computer potrebbe, in linea di principio, replicare la stessa funzione.” La frase che avete appena letto è del famoso filosofo e futurologo Nick Bostrom, professore e direttore del Future of Humanity Institute dell’Università di Oxford. Tale frase è contenuta nell’altrettanto famoso scritto “Are you living in a Computer Simulation?” che affronta in modo rigorosamente scientifico (per quelle che sono le conoscenze attuali) la possibilità che dei computer possano emulare la mente umana o addirittura una moltitudine di menti umane ricreando una società virtuale perfettamente integrata, operante e indipendente [...] è davvero possibile che esista una “indipendenza funzionale” tra la parte materiale (l’organo cervello) che produce il fenomeno chiamato “mente” e la mente stessa? O forse la mente è un organo trans-materiale dissociato completamente dal mondo fisico? Su questo argomento i maggiori filosofi mondiali, esperti in quella branca definita “Filosofia della mente”, dibattono aspramente da decenni. Lo scopo di questo scritto è divulgare ed illustrare, quali sono le maggiori teorie prodotte sul funzionamento della mente umana. N.B. ARTICOLO COMPLETO WWW.FUTUROLOGY.IT DOTTOR UGO SPEZZA SITO WEB |