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Visualizzazione dei post da 2008

BUON 2009 CAVALIERE!

  Efffetto Superman… I nipotini lo credono Superman: nel capitalismo… feudale italiano, il cavaliere (elettronico), tra il gagà montezemolo, la dinastia lapo-agnelli , il confuciano della valle e l’economista mitteleuropeo in esilio ad Appenninia… Mortadella… lo e’ senz’altro! Le cosiddette sinistre   da sempre sono analfabeti tecnologici e mediatici. sono tutti tardoseguaci di orwell che - poi - in “animal farm” e 1984 si riferiva piu’ all’ex unione sovietica che all’occidente. a suo tempo le cosiddette sinistre furono persino contro l’avvento delle televisioni a colori… altro che conflitti d’interesse! Una rivoluzione-invece- l’era Berlusconi come imprenditore della comunicazione, l’unico tecnocapitalista italiano- il bill Gates nazionale. contro la televisione e i media - non a caso - tutti i totalitarismi e - appunto- l’intellighenzia ideologica italiana. compreso l’ultimo agente all’italiana dell’ex kgb, l’ingenuissimo di pietro con la sua ad esempio celebre propo...

IL FUTURISMO SECONDO BALDO SAVONARI

  MANIFESTO DEL TERZO FUTURISMO (1986) L'Arte è guerra Appena nato l'artista entra in conflitto con la società tutta che vede in lui un nemico della tranquillità borghese. E' infatti compito dell'artista smuovere, muovere e vangare il terreno incrostato delle idee; mettere in dubbio ogni regola, pensare invece di credere. Noi affermiamo che l'arte è anche "grande divertimento" e con questo dichiariamo guerra ai falsi seri (i seriosi), agli accademici miopi e daltonici, ai musei senza vera antichità ma traboccanti di vecchiume, all'archeologia ridotta a oggettistica e a tutti coloro che giurano sulla bellezza di un pezzetto di vaso solo perché è vecchio: Noi amiamo la ricerca, i progetti proiettati nel futuro, il passato come PIEDISTALLO su cui ergersi e non come PALLA AL PIEDE, l'arte come UTOPIA di vita e la VITA COME CAPOLAVORO D'ARTE. Detestiamo i critici ridotti a presentatori di mostre (ovvero scribacchini a pagamento), ogni form...

FASSINO IN AUTOGRILL?

Donigaglia ha cominciato a vuotare il sacco (ci aveva già provato tempo fa.... ma curiosamente perse nell'etere le sue parole, nell'epoca delle cimici telefoniche; evidentemente dalle parti dell'ex glorioso Liceo Ariosto "storico", in tempi di cancelleria senza risorse con poche gomme e matite... non sono in uso neppure gli auricolari di un banale telefonino!). L'ex patron della Coop Costruttori, scandalo ferrarese e fantapolitico alla Bulgakov...) e della mitica Spal di Ferrara, giustamente rifiuta ora il facile copione del capro espiatorio con cui certi parrucconi dai capelli futuramente rossi intendono azzerare e archiviare la questione. A parte il fatto che sarebbe stato opportuno da parte di tutta la nomenclatura dell'attuale PD a Ferrara e non solo, un bella autoriduzione degli stipendi come  fondo sociale per risarcire i compagni danneggiati dalla fine dell'ex Colosso d'Argenta (ma Tagliani e Franceschini farebbero ancora in tempo...): Don...

IL GALILEO DI PAPA RATZINGER

  Uno degli eventi più rivoluzionari dell'anno 2008 è stato, alla vigilia del bicentenario di Darwin (12 9 2008), durante i saluti di Natale, una straordinaria rapida analisi e dichiarazione, senza tanti fronzoli teologici o pseudodialettici, del cosiddetto reazionario Papa Benedetto XVI- Ratzinger su Galileo Galilei. I media (pure loro addobbati come gli alberi di Natale) hanno poco evidenziato l'importanza storica di simili dichiarazioni dell'attuale raffinatissmo e coltissimo Pontefice, invece al centro di assurde polemiche sempre nel 2008 per il noto tardo Gulag accademico dei Baroni della Sapienza... All'epoca, proprio su Galileo, travisando la citazione da parte del Papa di un certo Feyarabend (alla Sapienza evidentemente poco amato da certi pseudoprogressisti), i Baroni rossi (mi scusi ... Snoopy!), inscenarono una campagna degna dei Soviet, di fatto impedendo l'annunciata visita di Papa Ratzinger (invitato!): curioso, significativo e rivelatore SPECCHIO (m...

PINOCCHIO E I PUNTI DELLA PATENTE

  Da buon ferrarese oggi mi sono fatto la lampada. Dopo una breve doccia mi sono spalmato di crema dopo-Barba che funziona anche da dopo-Sbronza, dipende da come la si consuma: la dritta del doppio uso mi è stata offerta da una commessa di una nota profumeria del centro, la quale, con gli occhi sgranati, elargisce preziosi consigli ante et post coito. Consapevole di questo mi sono recato all’aperitivo. Titubante sono andato da Massimo. Non so se tutti i ferraresi conoscono Massimo, è quel bar di fianco a Mc Donald’s, sotto quella cosa alta e bucata, dove quando piove si fanno laghi di pioggia e tristezza. Non mi viene la parola ma credo che si chiami voltone o cupola, o soffitta di circostanza. Da Massimo si beve con poco, ma bene. Vorrei guadagnare qualche soldo con questa pubblicità, ma non sarà così. L’Aperitivo da Massimo si è svolto nella Seguente Maniera. Come il miglior Pantani di fronte ai tornanti del Passo Sella, io ho dovuto SCHIVARE ALMENO: 1- un CREDITORE ch...

RACCONTO DI GIOVANNI TUZET

    LE GIOIOSE BOMBARDE DI GIOVANNI TUZET     A. Non mi sono mai divertito a capodanno. I motivi li ricordo esattamente: una volta non stavo bene, un'altra sono rimasto a piedi, un'altra era scappato il gatto e l'ho dovuto cercare fra i cespugli in mezzo ai botti che mi scoppiavano sulla testa, un'altra ancora avevo litigato con la fidanzata. Poi una ero triste, una ero completamente stordito, un'altra si era spaccata la caldaia e si gelava. Ieri sera? Non è successo niente. Di praticare l'amore non se ne parla: credo che in fondo porti sfortuna, per cui da molti anni in questa notte gioiosa me ne astengo. Anche stamattina, che mi era venuto malditesta – uno di quelli da mettersi a letto e non fare altro. Invece sono andato al cimitero. C'era un'aria bella – credetemi – tanto umida, tutta in grigio, spessa ma pungente sulle orecchie, con i cipressi rigonfi, i mazzi di fiori nei cassonetti, un aroma molto intenso e una specie di saggezza, i sassi l...

IL FUTURISMO SECONDO ALESSIO BRUGNOLI

  L'assessore alla cultura del Comune di Milano, Finazzer Flory si è dispiaciuto per una velata critica che il Giornale avrebbe rivolto al programma dell'anno futurista milanese presentato il 4 dicembre scorso alla presenza del sindaco Moratti. Diciamo "avrebbe" perchè in realtà di critica non è trattato, ma di una puntualizzazione. Non ricordando i contenuti dell'articolo, non entro nella polemica. Devo però riconoscere come il Comune di Milano, ha presentato un ampio programma di celebrazioni, qualcuna pacchiana, qualcun'altra discutibile dal punto di vista critico, ma che han tutte l'enorme pregio di catturare la rottura del diaframma tra Arte e Quotidiano che era uno degli obiettivi del Futurismo. Sono iniziative migliorabili ? Sicuramente, tutto è perfettibile, ma sicuramente è meglio qualcosa del Nulla Non si può parlare della più esplosiva delle avanguardie europee senza ricordarne la valenza politica: i futuristi furono prima interventisti e po...

L'ARTISTA DINO MARSAN E LE ORME

  Tra i grandi eventi autentici di Ferrara, nel 2008 che volge al termine, desideriamo ricordare il grande concerto de Le Orme, tenutosi a Ferrara lo scorso 26 4 2008. Un grande ritorno a Ferrara, dopo 30 anni circa, dei padri del progressive italiano: a cura dell’Associazione Impulses.Art, diretta dall’artista Dino Marsan, celebre illustratore di fantascienza, da qulache tempo anche raffinato promotore d'arte.    Così ha riportato  a suo tempo la webzine ferrarese on line Sands From Mars (su My Space- diretta dallo scrittore Maurizio Ganzaroli)   "Tutto esaurito alla Sala Estense per la band storica di Aldo Tagliapietra e Michi Dei Rossi, dalla voce pop siderale e la batteria-percussioni degna come sempre dei grandi maestri anglosassoni, di cui Le Orme sono stati e sono in Italia – i più creativi e originali interpreti e complici. Grande animatore, anche Michi.. Rossi, con intermezzi esilaranti con il pubblico. Non ultimo, anzi, splendida la performance ...

L'ANTICO FUTURO DI CLAUDIO CAZZOLA

  C’ERA UNA VOLTA OMERO-CLAUDIO CAZZOLA …Non è certo un caso che C’era una volta Omero (Quaderni del Liceo classico “Ariosto”, disponibile presso la vicepresidenza del Liceo),  dottissimo libro di Claudio Cazzola, sia composto, strutturato come un testo teatrale, concepito per la recitazione in forma di “dibattito” oltre che per la lettura. E non poteva essere altrimenti, infatti il professore di greco e latino Cazzola sa benissimo che il dialogo è la forma filosofico-letteraria per eccellenza (si pensi a Platone, a Galileo), dalla quale scaturisce l’autentico confronto, strumento di rivelazione della verità intrinseca delle cose.    L’autore stesso chiarisce: «Si tratta di un sogno - elemento classico quanto mai della cultura vastamente intesa. A partire da quello di Penelope, nel diciannovesimo libro dell’ Odissea , quando svela allo straniero dai molti nomi di aver visto, con gli occhi chiusi nel sonno, un’aquila piombare sul cortile del palazzo, e spezzare i...

LA SPERANZA VERDE

  *from Estense Com Quotidiano On Line di Ferrara  http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=46052&format=html Da Barbara Diolaiti la ricetta anti-crisi e la prima certezza: ''Correremo col nostro simbolo''   “Correremo con il nostro simbolo e con la nostra lista aperta anche a personalità indipendenti ma che nutrono gli stessi nostri valori”. Barbara Diolaiti, appreso che il suo interlocutore sarà Tiziano Tagliani, fresco vincitore delle primarie del Pd, rompe gli indugi e annuncia come si muoveranno i Verdi di Ferrara in vista delle prossime amministrative. A cominciare dal programma e dalle alleanze. La via è quella della condivisione e della partecipazione. Il primo strumento che i Verdi per la Pace utilizzeranno per toccare il polso dell’elettorato è il ciclo di incontri dal titolo "New Deal Verde: come uscire dalla crisi", che verrà battezzato proprio oggi da Monica Frassoni. “Questi incontri – spiega Barbara Diolaiti - saranno...

GIANFRANCO FINI SECONDO LA FALLACI E GARGIONI

  ("GIANFRANCO FINI? UN OPPORTUNISTA POLITICO!" ORIANA FALLACI da LA FORZA DELLA RAGIONE ) da   http://stefano-gargioni.blogspot.com/2008/12/lipocrisia-di-fini.html Parliamoci chiaro. Le leggi razziali sono state solo un pretesto. Con l'attacco a freddo di Gianfranco Fini alla Chiesa Cattolica il Presidente della Camera paga l'ennesimo debito (e non crediamo sarà l'ultimo) alla cultura neo-illuminista e paleo-massonica della City londinese, che con grande entusiasmo abbracciò qualche anno fa, quando iniziò a smantellare pezzo a pezzo la sua storia personale e con essa quella di un popolo e di una comunità che ha sempre avuto, nel Magistero della Chiesa e nella sua Dottrina Sociale, un imprescindibile punto di riferimento culturale, morale e identitario.  La cosa non ci stupisce. Soltanto ci rattrista e soprattutto ci disgusta. Pensavamo che un limite invalicabile alla cattiva coscienza, all'ipocrisia, alla svendita delle proprie presunte idealità, ancora...

ELOGIO DEI FANNULLONI

  IL TEMPO ALLA ROVESCIA... Pochi - prigionieri della contingenza- osano sollevare lo sguardo: neppure pindarico, perché la questione ... è disseminata in tutta la letteratura futurista, futurologica e futuribile, come si preferisce. E gli storici futuri non perdoneranno a noi contemporanei, l'incredibile passo del gambero - grave e pericoloso a medio-lungo termine- che caratterizza certa gerentocrazia economicistica che - nell'era della scienza come stomaco degli umani, di tutte le razze..., per incompetenza, ignoranza scientifica e malafede, persevera nell'errore diabolico e antistorico. Il simpatico folletto Brunetta, lo sceriffo del Paese dei Fannulloni, ovvero l'Italia, ha un grande merito contingente: da un lato ha smascherato certa sconcertante ipocrisia nazionale e della casta pubblica o dei sindacati stessi; il simpatico nanetto Brunetta ha un grave torto. Ha detto la verità a metà e ... purtroppo è soltanto un politicante, senza la necessaria conoscenza sci...

IL FUTURISMO SECONDO ROBY GUERRA

  1983 - MICROCHIP (MANIFESTO) NEOFUTURISTA   "... Come i villaggi in festa che il Po straripato squassa e sradica d'improvviso, per trascinarli fino al mare, sulle cascate e attraverso i gorghi di un diluvio... Noi canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne" FILIPPO TOMMASO MARINETTI  "Non voi, ne sono convinto... ma di voi ride il compagno Charlot: Signori tacete la bocca" VLADIMIR MAJAKOWSKIJ * da Fiori della Scienza, Poesie, Thc Polimedia, Ferrara, 1983. "La morale futurista difende l'uomo dalla decomposizione determinata dalla lentezza, dall'analisi, dal ricordo e dall'abitudine. L'energia nuova centuplicata dalla velocità dominerà il tempo e lo spazio" FILIPPO TOMMASO MARINETTI L'era cibernetica suggerisce una co-scienza cibernetica: la tecnofantasia futurista suggerisce un rapporto vivente con l'estetica della realtà. L'era della scienza suggerisce la dissoluzio...

CITTA' DELLE BICICLETTE?

    “Hanno mai avuto ragione i politici? Un verso di Holderlin non ha avuto più valore di tutta la saggezza dei regnanti?” Hermann Hesse   …Forse è peggio l’automobilista che passa con il rosso, ma poiché la cronaca rivela spesso episodi d’incidenti anche gravi, è venuto il momento di far rispettare le regole… Ferrara, come si legge dall’ingresso Nord, - “Città delle biciclette” necessita di una rettifica: “Città delle biciclette autoctone”. Perché ai ciclisti è consentito tacitamente circolare a fanale spento (mai visto un vigile fermarli e multarli, anche d’inverno con la nebbia!), in senso vietato, sui marciapiedi, dove è vietato, eccetera? Un amico automobilsta (difendiamo finalmente questa categoria perseguitata dal fanatismo pseudoecologico!) mi ha narrato… lo sgomento provato nell’aprire una volta la portiera nella nebbia con i vetri appannati e…   non vedere una due ruote che avanzava in pieno buio… So che se il malcapitato… cade e si fa molto male (in o...

LO SCRITTORE FABRIZIO RESCA

  “Sono un grande fautore delle citazioni e trovo molto interessante l’opinione di Walter Benjamin, secondo il quale il miglior libro del mondo sarebbe una raccolta di citazioni...”. Così scrive in quarta di copertina Fabrizio Resca, autore del fresco di stampa “Pensieri on the Road” (Este Edition), una sorta di manuale “di viaggio”, che riporta argute e divertenti citazioni tratte da dozzine di opere di scrittori e articoli di giornalisti attinenti appunto al “viaggio”, nella sua accezione più ampia: sia esso turistico, culturale, conoscitivo, mentale. Un libro concepito per essere aperto a qualsiasi pagina, la cui lettura si può iniziare o sospendere a piacimento, rispettando i ritmi del viaggio intrapreso. Il ferrarese Fabrizio Resca, tour leader e travel consultant professionista, nonché autore di numerose sillogi poetiche e romanzi, e in particolare del best-seller di impressioni di viaggio “Odore di Russia” (1995), ha con pazienza certosina riunito in volume le più inter...

BUON NATALE GESU' BAMBINO

  Da Mauro Presini all'ASINO ROSSO. A cura di David Palada "Dedicato a tutti i bambini che hanno 5 o 45 anni o forse più. Che sia un Natale colorato, e buona avventura!" di Gianni Rodari FILASTROCCA IMPERTINENTE Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente; chi sta fermo non cammina; chi va lontano non s’avvicina; chi si siede non sta ritto; chi va storto non va dritto; e chi non parte, in verità, in nessun posto arriverà. Gianni Rodari http://www.giannirodari.it/

IL DRAGO ... ALL'ASSALTO!

DRAGOTTO E LO SPOT DI NATALE... Dopo mesi di incertezze e di grave assenza mediatica, Forza Italia a Ferrara, finalmente batte un colpo significativo e al passo del duemila e dei suoi ideali cibernetici: il Partito della Modernità Italiana, secondo il programma del Cavaliere. Finalmente il candidato ufficioso scende in campo, invadendo proprio per Natale la città con ottimi manifesti spot. Mossa apparentemente azzardata, invece azzeccata e significativa, secondo la miglior lezione mediatica dei vari McLuhan, De Kerckhove, Negroponte... Alvin Toffler  e anche... Berlusconi. "COMINCIAMO A CREDERCI" lo slogan, un segnale ottimista e importante di chiamata alle armi per una battaglia vincente unitaria di tutto il PDL nascente e delle forze affini (da La Destra allo stesso Verri dissidente da AN): lo scenario è unico a Ferrara per un clamoroso sorpasso ... a Ferrara La Rossa (o quel che ne resta, dopo ... Tagliani). I liberi cittadini, commercianti, operai, artisti di Ferrara n...

IL FUTURISTA BALDO SAVONARI

  ERICE CITTA' DELLA SCIENZA E FUTURISTA! ***Lo Pneumatico di Baldo Savonari- immagine a lato) " Sono nato ad Erice (TP) il 15/11/42. Ho vissuto in diverse città della nostra penisola e qualche anno all' estero. Fino al 1975 subisco l'influenza di tutti i pittori astrattisti o comunque non figurativi. Nel 1976 vengo fulminato dall'esperienza futurista di Giacomo Balla e allestisco a Faenza una mostra dove tutte le tele sono un omaggio al maestro. Poi è la volta di Umberto Boccioni e della sua straordinaria cromaticità. Ma è Paolo Uccello che in una notte magica, nella solitudine del mio studio, ne1 1985, mi dà il LA per ridipingere la sua battaglia: SOGGETTO RINASCIMENTALE PIÙ STILEMI E COLORI FUTURISTI. Nel 1986, fondo il TERZOFUTURISMO . Sono un pittore di "bottega", nel senso che tutto quello che conosco delle tecniche pittoriche l'ho imparato negli studi di buoni maestri. Va da se che ho aggiunto un po' anche del mio in quarant...

FUTURISTI LIVE!

  CONTINUITA' DEL FUTURISMO... Ormai il centenario del Futurismo è già celebrato, da tempo, ovunque: e in anticipo (non a caso il termine Futur-ismo, se si passa il calembour!) rispetto alla data ufficiale del 20 febbraio 2009. Risale a oltre due anni fa l'evento su Luigi Russolo al Mart di Trento; da poco si son smorzati gli echi della mostra di Osvaldo Licini a Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno che seguiva idealmente quella tenutasi a Brescia, nel complesso del Museo di Santa Giulia, tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, a cura di Marco Goldin e Fabrizio D'Amico. Per non parlare di quella su Giacomo Balla - in occasione pure del cinquantenario della sua morte, avvenuta l' 1 marzo 1958 - a Palazzo Reale, a Milano e terminata circa sei mesi fa. Dal Centre Pompidou di Parigi, «Le Futurisme à Paris - Une avant-garde explosive», première della rievocazione di massa che ci aspetta nel 2009 nel giorno esatto dell...

CHIUDIAMO LE SCUOLE?

Ringrazio Mauro Presini (CGIL-Scuola) per la sua straordinaria insistenza. Mi ricorda, da uomo di sinistra, quei vecchi che alla domenica mattina si presentavano con l’Unità a casa mia. L’odore di inchiostro si confondeva con lucenti paste alla crema appena comprate. Un garofano alle signore, la radiolina per sentire le partite. Poi era quasi lunedì. Le partite di pallone sono rimaste. Il garofano appassito tentava ancora di nutrirsi dalle pagine del giornale di Gramsci… L’articolo che state per leggere è stato pubblicato il 22 dicembre 2008. L’Asino Rosso lo divulga integralmente poiché a noi piace così! A cura di David Palada      “Difendiamo la scuola democratica” (11 febbraio 1950) “È venuta così fuori l’idea dell’assegno familiare, dell’assegno familiare scolastico. Il Ministro dell’Istruzione al Congresso Internazionale degli Istituti Familiari, disse: la scuola privata deve servire a “stimolare” al massimo le spese non statali per l’insegnamento, ma non ...

L'ASINO ROSSO!

  COMUNICATO: David Palada aspetta ogni vostro commento. E’ il mio modo di essere, non ci posso fare nulla. L’ASINO ROSSO HA UNA PREROGATIVA: L’ACCESSO. L’ASINO ROSSO NON E’ UN GIORNALE ANTIDEMOCRATICO. L’ASINO ROSSO E’LIBERA INFORMAZIONE! Io David Palada non sono di destra, non sono fascista,non sono futurista. Appoggio ogni iniziativa che non sia antidemocratica e anticostituzionale; “sfortunatamente” sono capitato in un ambiente vivo e vegeto, ma di destra. Allora faccio un appello a coloro che sentono battere il cuore a sinistra, prima dell'infarto: mandate anche solo due righe ogni tanto, almeno non mi sentirò solo. Faccio un appello anche a chi non la pensa come me: abbiate pietà. Schieratevi, non siate passivi. Prendete decisioni: anche l’aperitivo, se ci pensate bene, ha una sua valenza politica. david.palada@libero.it DAVID PALADA www.beppegrillo.it http://keynes.scuole.bo.it/ipertesti/arte_cinema/manifestodada.html  

LETTERA A VELTRONI

  Gentile Veltroni, so che in questi giorni lei è impegnato a riempirsi la bocca delle parole rinnovamento, perciò le rubo pochi istanti, per ricordarle un certo appalto, relativo alla manutenzione degli oltre 800 km delle strade di Roma, 720 milioni di euro per nove anni, dato ad un certo Alfredo Romeo. Vorrei farle alcune domande, se permette. Dopo la contestata assegnazione di quell'appalto, una delle imprese concorrenti, la Manital fece ricorso al Tar, sottolineando come questo dovesse essere invalidato, perchè tra chi doveva valutare l'esito del bando, vi era un socio di Romeo, Luigi Bardelli. Una cosa chiamata conflitto di interesse... Ora, lei ripete queste parole i giorni pari e quelli dispari, per attaccar Berlusconi. Perchè ignorò il parere della sua Commissione di Garanzia che evidenziava tale pasticciacio ? Perchè invece di dare il buon esempio, lei fece ricorso al Consiglio di Stato, per favorire l'assegnazione a Romeo ? Perchè, tra l'altro, ha difeso ...