CITTA' DELLE BICICLETTE?

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“Hanno mai avuto ragione i politici? Un verso di Holderlin non ha avuto più valore di tutta la saggezza dei regnanti?” Hermann Hesse

 

…Forse è peggio l’automobilista che passa con il rosso, ma poiché la cronaca rivela spesso episodi d’incidenti anche gravi, è venuto il momento di far rispettare le regole… Ferrara, come si legge dall’ingresso Nord, - “Città delle biciclette” necessita di una rettifica: “Città delle biciclette autoctone”. Perché ai ciclisti è consentito tacitamente circolare a fanale spento (mai visto un vigile fermarli e multarli, anche d’inverno con la nebbia!), in senso vietato, sui marciapiedi, dove è vietato, eccetera? Un amico automobilsta (difendiamo finalmente questa categoria perseguitata dal fanatismo pseudoecologico!) mi ha narrato… lo sgomento provato nell’aprire una volta la portiera nella nebbia con i vetri appannati e…  non vedere una due ruote che avanzava in pieno buio… So che se il malcapitato… cade e si fa molto male (in ogni caso – ovvio- agi automobilisti dispiace!) all’automobilsta viene momentaneamente sospesa la patente e magari non può più lavorare, se la sua attività è distante appena pochi chilometri dalla sua residenza, vista l’inefficenza conclamata o l’assenza di ogni sbandierato trasporto alternativo. Quanto ai ciclisti la smettano di lamentarsi delle rarissime contravvenzioni, denunciando come alibi infrazioni più gravi. Le regole – in una comunità moderna e scientifica (Ferrara?) non si misurano ma si rispettano, grandi o piccole che siano…E i vigili devono farle rispettare, diritto-dovere dei cittadini, non …certe  vessazioni (qua sono sempre solerti!) guarda guarda proprio contro gli automobilisti, in una città dalla viabilità e  dai parcheggi semifolli., per far quadrare la contabilità comunale! Magari davanti a certe scuole elementari, dove quando i bambini attraversano la strada, certi ciclisti sfrecciano contromano indisturbati! Oppure in certe strade molto trafficate dove i ciclisti sfrecciano… fregandosene della pista ciclabile obbligatoria accanto! Infine, un aneddoto forse rivleatore e stimolante: molti anni fa, un giovane vigile fermò tre ragazzi sullo stesso motorino (una ero io). Quel giovane vigile fu molto simpatico: “Oggi sono in buona…vi multo ma vi faccio lo sconto per comitiva!” Persi… la mia “sabatina”, ma non salii più in motorino neanche in due! E grazie a quel vigile solerte ma psicologo… forse non mi sono mai fracassata la testa!

SYLVIA FORTY