C'è stata un'epoca fantastica per l'Italia, tra la prima metà degli anni 50 e il 1968: da allora sembra che la modernità si sia fermata. Quel ventennio fu l'epoca della felicità come dicono in molti e non da ultimo gli osservatori stranieri. Ma tra i nostri brillò per questa straordinaria intuizione il compianto Edmondo Berselli, intelligenza luminosa e creativa senza pari. Grande narratore ed eccelso visionario al tempo stesso, Berselli incarnò quel tempo dorato, esprimendo ed esprimendosi in quel contesto e di quel contesto, recependone le meraviglie. e non è un caso che proprio durante quegli anni, grazie alla moda e al design, al saper vivere il momento presente e prevedere un futuro ricco di promesse e non solo di speranze, l'Italia fondò la sua fortuna e diede un senso al made in Italy. Un made in Italy che riesce ancora in misura rilevante a sopravvivere all'attuale deriva materiale e culturale. Ed è bello sapere che qualcuno ci tiene in debito per questa scintillante eredità. Anche oggi, un oggi non privo di rinnovate aspettative, nonostante una crisi in parte meritata, in parte imposta.
Cazsalino Pierluigi
Cazsalino Pierluigi