Merli lancia la rivoluzione ferrarese di Matteo Renzi


ASINO ROSSO X MATTEO RENZI ANCHE A FERRARA
 
Eppur si muove nella metafisica e mefitica Ferrara: 
oggi su Il Resto del Carlino, il giovane PD, Simone Merli, renziano della prima ora, rompe gli indugi e -anche con ammirevole autocritica verso il vecchio PD locale- lancia con persuasione la rivoluzione ferrarese prossimo ventura, modello Matteo Renzi, al passo e di corsa alla Italo... con i nuovi probabili scenari nazionali (salvo possibile nuovo suicidio del PD stesso, non del tutto fantapolitica).
Restano alcune x fondamentali da chiarire, visto certo voltagabbanismo alla luce del sole, anche a Ferrara, con mezzo PD fino a pochi mesi fa... con Bersani e Franceschini e contro Renzi: da parte di Marattin, Merli e la Ferrara per Renzi....
di carattere politico e anche più generale su alcune questioni topiche che soltanto se chiarite potranno concretizzare  la News Renzi (altrimenti si rischia un postPD o nuovo con Renzi in Italia e a Ferrara la solita vecchia guardia regressiva e la città senza futuro decente.. quando  lo stesso Renzi- che dichiara tassativamente - non lifting poltronai con me-  potrebbe mettere sacrosanti veti su certi convertiti (già l'ha fatto con la scomodissima segretaria di... Bersani, per chi a Ferrara non lo sapesse).
 
1.  Un conto riciclaggi minori, lo stesso Tagliani (globalmente meglio di Sateriale, onesto e a modo suo presente... la questione è il DNA democristiano) Calvano e la Zappaterra, ecc... il vero nodo è Dario Franceschini, simbolo del PD cattocomunista implosivo e inaffidabile, ultrabuonista e politichese..:  qua, il non buon Dario meglio sia relegato in ruoli laterali, altrimenti a Ferrara  votano i deboli grillini locali o ancora Vendola. 
Contro Renzi già schierata certa intellighenzia locale- e fin dalle primarie del 2013- i guru locali -con l'appoggio anche di estense com  in parziale  deriva estremista- Venturi, buon accademico classico ma politicamente ormai quasi una parodia di Burckardt e lo stesso più complesso e non banale De Micheli (ma area Wu Ming, ancora ideologico e novecentesco, anti-democratico come da sempre l'estrema sinistra, a Ferrara oggi nuovamente potente e- ripetiamo non banale- attraverso il circuito del Centro Sociale La Resistenza).
2.  Renzi, piaccia o meno, vuol dire anche rottamazione e rivoluzioni concettuali, radicali:
e Marattin e Merli nei prossimi mesi dovranno darne prova...  la questione Grattacielo immigrati, i famosi derivati, la turbo gas, l'affaire Cona e quello del turismo che non decolla oltre all'endemica crisi economica o occupazionale a Ferrara...  queste gravi X non possono essere eluse, o peggio mistificate come fa il vecchio PD.  Non sono tutte balle delle deboli opposizioni!  Le questioni sono Reali e domandano risposte nuove, oltre i simulacri negazionisti del vecchio PD, oltre le iperboli poco costruttive delle stesse deboli opposizioni. Incluse la questione della geotermia da un  lato e di piani a medio lungo termine antisismici....  attualmente esorcizzate con motivazioni da un lato pseudoscientifiche (noi siamo per la geotermia perché gli scienziati globalmente sono favorevoli, solo a Fe o quasi sono taluni contrari) dall'altro effetto shock... che privilgia restauri prestigiosi anziché la sicurezza dei cittadini... tanto per intenderci.
 
Merli nell'intervista odierna, ha parlato di meritocrazia, ovvero conoscenza...non di casta degli amici.... questa la via regia iin tutti i settori istituzionali...per... salvare Ferrara e il suo Futuro.
E Marattin è uno scienziato sociale (Il Mulino suo editore...): il tempo dei giochi anche di prestigio per stabilizzare problematiche pre-esistenti è finito...  Nuove ricette sono necessarie...
 
Forse fiorirà a Ferrara, con Matteo Renzi.., la nuova Luna dell'Ariosto,  stil novo 2.0...