* Articolo viziato da disinformato e malcelato giornalismo vs. la svolta Renziana....MA COME DICEVA MARX IMPORTANTE LEGGERE LE PAROLE DEGLI AVVERSARI-nota di R. Guerra
La Leopolda è diventato l’appuntamento pre-elettorale con cui Matteo Renzi mostra ai suoi competitor quanto lui sia più avanti in termini di comunicazione e marketing politico. Una convention, un laboratorio di idee all’insegna della rottamazione che però negli ultimi due anni è stato necessariamente piegato agli interessi elettorali: la sfida con Bersani nel 2012 e le primarie Pd per la segreteria in questo 2013.
Negli ultimi quattro anni è stato il palco dal quale Renzi non risparmiava nessuna provocazione al fine di mostrare la sua diversità, tanto da portare con sé e far tenere un discorso anche a David Serra, il finanziere con sede alle Cayman che aveva incendiato la polemica nelle primarie dello scorso anno regalando a Bersani un tema di sinistra facile facile che aveva tranquillamente sfruttato per portare verso di sé l’elettorato Pd più legato a certi valori.
Ma non è solo questo, è un po’ tutto il parterre di ospiti che mostra come Matteo Renzi si sia normalizzato per tentare la scalata al partito (che tutti i sondaggi già gli danno per fatta): non ci sarà Luigi Zingales, l’economista iper liberista che diede poi vita a Fare; non ci sarà nemmeno Pietro Ichino, passato a Scelta Civica. Renzi, per conquistare il Pd, ha deciso di spostarsi un po’ più a sinistra. Non c’è più bisogno di cercare consensi in ogni dove per vincere queste primarie (quella battaglia tornerà semmani quando si parlerà di premiership), di conseguenza si può presentare un manifesto che titola così: “Il rilancio parte da sinistra. Come fare ridere i poveri senza fare piangere i ricchi”.
Niente Zingales e niente Ichino, quindi. In compenso la lista dei presenti potrebbe far fare più di un sobbalzo ai renziani della prima ora. Ci sarà Guglielmo Epifani, segretario reggente che probabilmente vuol sentire che ha da dire il suo probabile successore; ci sarà Dario Franceschini, che negli ultimi tempi si è iniziato a riposizionare, come mille altri, per salire sul treno giusto; è stato invitato anche Massimo D’Alema. Qualcuno parla della possibile presenza di Jovanotti, ma questo è un altro discorso.... C
http://www.polisblog.it/post/166433/leopolda-2013-matteo-renzi-primarie-pd