Hanno riaperto i battenti della Torre estense del jazz e il Torrione San Giovanni festeggia i 15 anni di attività.
Nella prima tranche di Ferrara in Jazz 2013-2014, al via le collaborazioni con Bologna Jazz Festival, Ferrara Musica e molto altro.
La rassegna è organizzata dal Jazz Club Ferrara con il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e con il prezioso sostegno di partner privati tra cui accogliamo entusiasti, a partire da quest’anno, l'ingresso della Banca di Romagna.
Nella prima parte di Ferrara in Jazz 2013 - 2014 (ottobre – dicembre), rilevante spazio sarà destinato alle co-produzioni con Bologna Jazz Festival e Ferrara Musica.
La seconda tranche della rassegna (gennaio – aprile) riconferma invece, oltre a Ferrara Musica, il virtuoso sodalizio con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna e una varietà di iniziative didattiche caratterizzate sia dalla collaborazione con i docenti e gli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, sia con la realizzazione di conferenze e master class di perfezionamento musicale aperte al pubblico.
Entrando nel vivo della programmazione, nel corso dei prossimi tre mesi il pubblico del Torrione assaporerà l’atmosfera di un vero e proprio Festival che omaggia il miglior jazz statunitense sia nelle forme classiche, sia in quelle contemporanee e di ricerca.
L'inaugurazione -lo scorso 7 ottobre.... affidata al quartetto di John Abercrombie il quale presenterà, in esclusiva nazionale, 39 Steps il nuovo episodio discografico firmato ECM (2013).
Il palco del Torrione sarà calcato successivamente da presenze altrettanto prestigiose grazie alla collaborazione con Bologna Jazz Festival. I riflettori saranno puntati, infatti, su Tim Berne con il suo Snakeoil (28 ottobre) e sul Dave Douglas Quintet, in programma per il 2 novembre. Sarà poi la volta di un altro travolgente quintetto (Alex Sipiagin, Seamus Blake, David Kikoski, Boris Kozlov e Donald Edwards) unito sotto il nome di Opus 5 (9 novembre).
Anche le formazioni in trio daranno filo da torcere ai colleghi uniti in gruppi più ampi: l’11 novembre è tempo di Fly (Mark Turner, Larry Grenadier e Jeff Ballard), che passerà il turno a Tom Harrell (16 novembre) in trio cameristico con Danny Grissett e Ugonna Okegwo, per approdare poi a The Bad Plus (23 novembre).
Accanto a tre strepitosi organ trio, rispettivamente di: Ellery Eskelin (18 ottobre), impegnato a fianco di Gary Versace e Gerald Cleaver; Joey DeFrancesco (25 ottobre) e Larry Goldings insieme a Peter Bernstein e Bill Stewart (14 dicembre), non mancheranno incursioni nel terreno dell'improvvisazione più ardita con il trio di un conclamato innovatore come Vijay Iyer a fianco di Stephan Crump e Marcus Gilmore (19 ottobre), o quello chicagoano di Jason Adasiewicz con Sunrooms (7 dicembre), o ancora spettacoli che rinverdiranno i fasti dell'hard bop come l'omaggio a Cedar Walton e Max Roach di Willie Jones III in quintetto con Jim Rotondi, Danny Grissett, Darryl Hall e il nostro Piero Odorici (30 novembre).
Il gran finale, prima della consueta pausa invernale, vedrà in scena una formazione di All-Star (Kenny Werner, Lionel Loueke e Chris Cheek) guidata dal pirotecnico batterista Ferenc Nemeth (21 dicembre).
Forte del grande consenso e successo di pubblico, proseguirà la rassegna OFF che Ferrara Musica, in collaborazione con il Jazz Club Ferrara, produce all'interno del Torrione da oltre cinque anni.
Anche quest'anno ritroveremo i Mahler Chamber Soloists (12 dicembre) che si alterneranno, nella seconda parte della stagione, con i solisti della Chamber Orchestra of Europe nell'esplorare nuovi territori musicali in bilico tra musica classica, jazz e contemporanea.
Questi incontri, dal carattere fresco e informale, offrono la preziosa occasione di ascoltare musicisti – reali virtuosi del proprio strumento - in un contesto più libero e disinvolto da quello tradizionalmente previsto per avvicinarsi al loro mondo da una prospettiva insolita e innovativa... CONTINUA
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/spettacoli/2013/09/30/958175-ferrara-in-jazz.shtml