Passa ai contenuti principali

Arte contemporanea: la pittrice post-pop Anna Darshi (*Ferraresi) tra Ferrara, Milano, Roma

Anna Ferraresi pittrice.png 2.pnganna darshi Milano.pngAnna Darshi warhol tribute.pnganna darshi opera.pngRoma segnala l'artista ferrarese

http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/emilia-news-la-poetica-multicolore-di-anna-ferraresi-tra-milano-e-ferrara-intervista

 

....

"...Un ventennio di oblio creativo e di introflessione interiore….una sorta di incubazione degli elementi esistenziali.

La svolta non è stata voluta ma è accaduta naturalmente, come ho spento l’interruttore, un giorno l’ho riacceso e quella creatività sospesa è riemersa arricchita dal mio viaggio reale attraverso un vissuto complesso e colmo di nuove esperienze di vita e visioni interiori.
Ho ripreso in mano i colori e il primo progetto è stato disegnare un mazzo di tarocchi , rappresentato dai 22 arcani maggiori dove il soggetto è il gatto, felino da sempre collegato al mondo del mistero.
Un’altra opportunità è stata partecipare con molti altri artisti di tutto il mondo al progetto “Puzzle on Planet” in occasione del Fuorisalone Mostra del Mobile e Design 2013 a Milano. Altri lavori sono susseguiti come “Omaggio a Andy Wharol”, “Eden”, “Gliphos”, “Malinconia” ,”Le Sibille” e altri ancora…"  A.Ferraresi

D- Anna, la tua poetica multicolore?
R-A differenza dei lavori degli anni 80-90 dove prevalevano gli scuri e pochi colori primi essenziali , negli ultimi lavori il colore ha acquisito il ruolo di protagonista, attraverso le molteplici cromature e sfumature che trovano spazio nella dimensione fantastica dell’altrove, in una realtà immaginaria. Ecco che nascono opere poetiche che raccontano non più un tumulto emozionale o al contrario una freddezza espressiva, ma fluiscono liberamente da un inconscio attraversato dalla luce dell’anima ritrovata ed in scoperta. E l’anima si nutre della forza espressiva del colore. Gli elementi o soggetti o i simboli che fanno parte della tessitura dell’opera, hanno di per sé poco rilievo se non nell’insieme di un disegno più grande in espansione. Così nasce il racconto a chi lo osserva.

D- Anna, Ferrara città d’arte o in declino?
R-Negli ultimi anni ho viaggiato spesso per lavoro e sono stata lontana dalla mia città , pertanto posso parlarti a sensazione. Ferrara è sempre stata una città d’arte racchiusa dalle quattro mura non solo geograficamente ma anche espressivamente. Una città a sé stante sospesa nella sua statica immobilità.

D- Anna, avanguardia e arte contemporanea, ancora possibile programmi d’arte eretici?
R-La difficoltà è essere qualcosa di nuovo e di diverso senza essere scontati e banali. Lasciarsi accadere e dipingere cio’ che scopriamo in noi ,osservandosi e imprimere le emozioni e’ la sfida dell’arte che va oltre il gia’ fatto e diventa la tua espressione personale e senza etichette.

..........

 

Info:

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...