Roma-Medicina: l'affaire Sfrisi, mobbing "ippocratico" nella Ferrara di Kona Hospital?

D -  Ferrara…  un caso di mobbing “ippocratico”  In-Sanità?  
R-   Pare proprio di si… con il sottoscritto in uno scenario relativamente kafkiano. In certo ambito di Medicina di di Gruppo dell’Azienda Sanitaria locale. In pillole.. visto il contesto: I miei (nostri) utenti clienti (per dirla con T. Szasz, un grande critico di certa Medicina) si attendevano legittimamente certi servizi e miglioramenti assistenziali che l’ASL stessa aveva promesso in una lettera che aveva recapitato agli assistiti. A un certo punto mi segnalarono, al contrario, scontenti e irritati,  vari problemi e disservizi: tanto insoliti quanto recidivi.

 
Verificai le vicende ma un muro, anzi un trattamento molto dialettico (ironico ovvio) quasi da appestato (negli anni 2000!), peggio, quasi diventai un uomo invisibile. Una dinamica assai scomoda per un medico in quanto responsabile in prima persona dei disagi assistenziali, e molto pericolosa per la responsabilità oggettiva che mi si accollava impedendomi per di più di rimediare ai problemi. Scoprii la natura di tali disservizi: intenzionali omissioni rispetto a certi banali protocolli delle segretarie predisposte a raccogliere le richieste degli assistiti. Prenotazioni per visite mediche, ambulatoriali e-o a domicilio, certificati medici per malattia, insomma come virus in un call center off line, anziché interfacciato come da regole con i clienti-utenti!
 
D-  Si configura, quindi, il famoso mobbing?.....   CONTINUA
 
http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/emilia-news-mobbing-ippocratico-a-ferrara-intervista-al-dottor-claudio-sfrisi/ ANDVIDEO